rotate-mobile
Politica

Elezioni, Bondi (de Pascale sindaco): "Creiamo un Museo cittadino dello sport"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Dall’attività giovanile per arrivare alla ginnastica per la terza età, passando per tutte le attività agonistiche e amatoriali (sia continuative che occasionali) possiamo affermare che il tema dello sport riguarda quasi ogni famiglia del nostro territorio. Il tema della politica sportiva è caro quindi per tutte le associazioni, per tutte le famiglie che sono a loro relazionate e per coloro che praticano qualsiasi attività in maniera autonoma. È fondamentale che l’Amministrazione continui ad offrire sostegno al sistema sportivo organizzato, a partire dalle società che svolgono attività giovanili o sociali, sulla base di progetti qualificati e documentati di valenza tecnica ed educativa (tenendo conto di parametri quali la qualità, la effettiva realizzazione, la continuità nel tempo, il coinvolgimento ed il valore educativo-sociale degli stessi) che sappiano rispondere in maniera concreta alle esigenze della cittadinanza. Occorre grande attenzione nei confronti dello sport di base, amatoriale, per i ragazzi, per gli anziani, per le persone con disabilità, con occhio attento anche alla valorizzazione e all’incentivazione del ruolo del volontariato sportivo. In questo modo sarà quindi possibile sempre più collegare lo sport di vertice a quello di base: il primo esiste grazie anche alla moltitudine di bambini che giocano col contributo disinteressato delle piccole società e al loro lavoro di promozione, ma allo stesso tempo è continuo stimolo e ispirazione per far avvicinare i più piccoli al mondo sportivo. Ognuno ha bisogno dell'altro e la nostra città deve offrire a tutti ascolto delle diverse esigenze, supporto, pari opportunità, considerazione e dignità.

Per raggiungere questo scopo sarebbe utile ricostituire e valorizzare il Coordinamento dello Sport, formato da rappresentanti qualificati, che supporti la Giunta nell’analisi e nella realizzazione di progetti promozionali, nella definizione di criteri, sia per l’assegnazione di contributi sia per la gestione delle strutture comunali e - più in generale - nell’intuizione dei bisogni delle associazioni e di tutti gli atleti del territorio. Il primo atto potrebbe essere la creazione di un “libro bianco” comunale per lo sport. Un censimento di coloro che praticano attività sportiva e dell’impiantistica, non solo quella propriamente definita, come le palestre e i centri sportivi, ma anche tutte le altre strutture al chiuso o all'aperto che vengono e possono essere utilizzate per fare attività. In questo modo sarà possibile far emergere le eccellenze sportive del nostro Comune, ma allo stesso tempo analizzare eventuali criticità e le cause che portano le persone a non praticare sport per progettare le possibili soluzioni innovative. Uno dei temi centrali del mondo sportivo oggi è quello di individuare e valorizzare spazi pubblici (a partire dai nostri parchi, alle nostre pinete, alle nostre spiagge) per lo sport “non organizzato” dei cittadini, per dare a tutti la possibilità di praticare attività all’aria aperta. Lodevole è stata in questi anni l'esperienza del voucher finalizzato a dare la possibilità a tutti i bambini di fare sport, sicuramente da mantenere o addirittura da potenziare: i potrebbero anche favorire altri meccanismi virtuosi, come ad esempio il riutilizzo di materiale sportivo.

Oltre a questo occorre incentivare l'attività motoria di base polisportiva con meccanismi premianti, per far emergere possibili risposte alle esigenze sportive. In questo modo, coinvolgendo anche il mondo scolastico, l'interesse e le potenzialità del singolo verranno valorizzate ed ognuno potrà trovare la propria strada all’interno del mondo sportivo. Tutto ciò, annoverato nell’ambito del concetto di sport di cittadinanza, per adempiere appieno al riconoscimento del ruolo sociale che lo sport svolge: formazione, intesa come educazione che accompagna il cittadino nell’arco della propria vita; prevenzione nei confronti dei danni derivanti dagli stili di vita non corretti; inclusione e coesione sociale, una grande sfida per tutta la società civile; educazione alla democrazia, alla legalità, al rispetto, alla responsabilità, al senso della collettività. Altro tema importante è il connubio fra turismo e sport: la nostra città deve essere attrattiva e deve offrire sostegni logistici concreti per la realizzazione di eventi sportivi non solo di vertice, ma anche medio-piccoli: finali, feste dello sport, eventi regionali e/o nazionali giovanili che aggiungano anche un valore turistico ed economico al territorio, rilanciando temi relativi al turismo sportivo e al marketing territoriale.

Sarebbe interessante valutare l’istituzione di una sorta di “agenzia” specifica che oltre a questi aspetti potrebbe curare sistemi di promozione unitari di tutti gli eventi sportivi, una sorta di cabina di regia per la promozione sportiva. Una sorta di Ravenna Incoming, o un incremento dell’attuale consorzio così come concepito, legata al mondo del turismo sportivo. Questo per consentire anche un fondamentale coinvolgimento della città che si potrebbe sviluppare in una rete di contatti e di collaborazioni capaci di incentivare ogni giorno convenzioni, sponsorizzazioni e reperimento di volontari. Non va dimenticato che lo sport di vertice e i grandi eventi contribuiscono a promuovere Ravenna in tutta la penisola ed anche oltre i confini nazionale, aiutando inevitabilmente la promozione turistica del territorio a 360 gradi. In chiusura un sogno: oltre alla valorizzazione della nostra Biblioteca dello Sport, eccellenza riconosciuta in tutta Italia, perché non provare a creare un Museo cittadino dello sport in cui raccogliere e presentare, oltre a tutti i grandi successi raggiunti in questi anni, le storie e le buone pratiche sportive della nostra città? La storia non può essere solo il passato, ma deve rimanere come insegnamento e come radice sulla quale basare il futuro, anche nello sport.

Alessandro Bondi, candidato Lista de Pascale Sindaco

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni, Bondi (de Pascale sindaco): "Creiamo un Museo cittadino dello sport"

RavennaToday è in caricamento