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Elezioni, Berti (Prima Castello): "Nella stazione di Castel Bolognese grossi disservizi"

“La nostra stazione è uno svincolo importante a livello regionale per via delle tratte verso Ravenna, Bologna e Rimini - aggiunge Berti -. ogni giorno ci passano migliaia di persone e nonostante ciò il servizio è pessimo"

“Ci sono grosse carenze organizzative nella stazione di Castel Bolognese e grazie ad esse, il disagio è all’ordine del giorno”. E' quanto afferma il candidato sindaco della Lista Prima Castello Jacopo Berti. “La nostra stazione è uno svincolo importante a livello regionale per via delle tratte verso Ravenna, Bologna e Rimini - aggiunge Berti -. ogni giorno ci passano migliaia di persone e nonostante ciò il servizio è pessimo. Non parlo di carenze a livello di numero di treni o ritardi, bensì nella possibilità che hanno le persone di reperire i biglietti”.

Prosegue il candidato di Prima Castello: “La stazione ha una biglietteria che funziona pochi giorni al mese per via dei tagli imposti da Trenitalia sul personale, perciò è stata sistemata una biglietteria automatica che però funziona solo con carta di credito, lasciando quindi a mani vuote tutti i viaggiatori che necessitano dei biglietti. L’unica soluzione presente per i viaggiatori è quella di ripiegare sul Bar della Stazione che funge da rivenditore di biglietti, ma vista la mole di gente che deve partire da Castello, spesso si trova senza titoli di viaggio, facendo si che i viaggiatori incappino in multe sul treno”.

Chiosa quindi Berti: “Non possiamo basare il servizio della nostra stazione su un bar che fa da rivenditore, è inconcepibile, soprattutto per il fatto che la nostra stazione serve non solo i castellani, bensì tutta la Vallata del Senio. Ma la cosa che più mi da fastidio è che per migliorare il servizio della stazione, Regione, Comune, Provincia e Trenitalia non tirano mai fuori un euro, però per fare un parcheggio dall’altra parte della stazione invece i soldi ci sono. Nella mia logica, prima di investire fondi per accalappiare più viaggiatori possibili, sarebbe meglio strutturare meglio il servizio”.

Conclude Berti: “Essendo consigliere provinciale porterò la questione in Consiglio, inoltre durante la campagna elettorale mi batterò per migliorare il servizio della nostra importantissima stazione e se eletti alle prossime elezioni faremo in modo di sistemare la situazione, che così come oggi è un vero e proprio schifo”.

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