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Domenica di voto per i dieci nuovi consigli territoriali

Oggi, domenica 12 maggio, ravennati e cittadini extracomunitari residenti nel comune potranno recarsi alle urne per eleggere i dieci nuovi consigli territoriali. Si vota fino alle 20 in 41 seggi

Domenica ravennati e cittadini extracomunitari residenti nel comune, con almeno 16 anni compiuti entro il 13 marzo, si sono recati alle urne per eleggere i dieci nuovi consigli territoriali. A seguito della soppressione delle Circoscrizioni, l'Amministrazione comunale di Ravenna vuole continuare a perseguire la partecipazione democratica dei cittadini alle scelte e al governo della città. Si è votato alle 20 in 41 seggi.

Chi vota
Chiamati alle urne 138.855 (66.605 maschi e 72.250 femmine) di cui 11.106 stranieri.  Per la prima volta hanno avuto la possibilità di votare anche 2.504 ragazzi (1.076 maschi e 1.082 femmine) che hanno compiuto 16 anni entro il 13 marzo scorso. Sono complessivamente 587 le candidature di 419 persone (di cui 149 donne), molte delle quali si sono presentate nelle liste di più consigli di territorio; il 18,4 dei candidati ha meno di 30 anni.

L'elezione dei Consigli Territoriali (foto Argnani)

Le funzioni dei consigli territoriali
L'introduzione dei consigli territoriali e relativo regolamento sono stati approvati con delibera di Consiglio il 30 luglio 2012. (link: https://www.comune.ra.it/Aree-Tematiche/Decentramento/Sede-Centrale/Normativa/Regolamento-per-l-istituzione-e-il-funzionamento-dei-Consigli-Territoriali)

L'articolo 2 definisce la natura e gli scopi degli organismi: "il Comune di Ravenna nella propria azione amministrativa, rende effettivo il diritto alla partecipazione politica e amministrativa dei cittadini e delle loro espressioni associative. Per questo il Consiglio comunale ha deliberato l'istituzione dei consigli territoriali che, a costo zero per il Comune, avranno il compito di essere vicini ai cittadini delle rispettive zone e di farsi portavoce delle loro esigenze e problematiche nei riguardi degli organi di governo della città, interagendo e con l'Amministrazione comunale per quanto riguarda politiche e progetti.

Per questo il Consiglio comunale ha deliberato l'istituzione dei consigli territoriali che, a costo zero per il Comune, avranno il compito di essere vicini ai cittadini delle rispettive zone e di farsi portavoce delle loro esigenze e problematiche nei riguardi degli organi di governo della città, interagendo e con l'Amministrazione comunale per quanto riguarda politiche e progetti.

Il Consiglio Territoriale, quale organismo di partecipazione a base territoriale, costituisce il riferimento per i cittadini che risiedono nel territorio comunale o che sono comunque impegnati nell'ambito di Associazioni, di organizzazioni di volontariato e di realtà sociali, sportive e culturali ivi operanti. I Consigli territoriali valorizzano e promuovono la partecipazione dei cittadini, degli organismi e delle libere forme associative.

Il Consiglio Territoriale, costituito su base volontaria, agisce al fine di rendere partecipe la cittadinanza alle scelte amministrative e sociali che riguardano la comunità, nonché al fine di farsi interprete e promotore delle legittime istanze dei residenti nell'Area cui insiste il Consiglio Territoriale nonché di coloro che nell'area esercitano attività prevalente di lavoro o studio. 4. Il Consiglio Territoriale, allo scopo di valorizzare e promuovere iniziative, progetti ed interventi in ambito sociale, ricreativo, sportivo e culturale sviluppa tutte le forme di collaborazione con il mondo dell'Associazionismo e del Volontariato e con tutte le forme ed espressioni di singoli cittadini o comitati comunque aggregati su base territoriale".

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