Elezioni a Faenza, la Lega: "Vincere per cambiare l'unione dei comuni"
In un’ottica futura, dove le Province perderanno sempre più potere e soldi, mentre le Unioni dei Comuni avranno sempre più potere decisionale, una nostra vittoria a Faenza, darebbe una svolta a tutto” spiegano i consiglieri Berti, Forte e Monti.
“Vincere a Faenza sarebbe una grandissima possibilità di cambiamento e di rinnovamento per tutta la zona dell’Unione dei Comuni del Faentino". E' quanto afferma il gruppo consigliare della Lega Nord in Provincia. “In un’ottica futura, dove le Province perderanno sempre più potere e soldi, mentre le Unioni dei Comuni avranno sempre più potere decisionale, una nostra vittoria a Faenza, darebbe una svolta a tutto” spiegano i consiglieri Berti, Forte e Monti.
“L’Unione dei Comuni, è un ente al quale partecipano tutti i comuni del comprensorio faentino e dove il sindaco di Faenza è il Presidente, quindi Faenza ha un grosso impatto sulle decisioni dell’ente - aggiungono -. Se il nostro candidato Gabriele Padovani, vincesse a Faenza, segnerebbe una svolta. Vorrebbe dire che in una giunta dell’Unione attualmente monocolore rossa, cioè formata solo da sindaci che hanno la stessa provenienza politica , avere un membro di un’altra corrente, aprirebbe un vero confronto politico fra i componenti, un confronto che fino ad oggi è mancato” illustrano i consiglieri provinciali della Lega.
“Fra qualche tempo l’Unione assorbirà quasi tutti i poteri dei Comuni, ad oggi per esempio, la Polizia Urbana è totalmente in mano all’Unione. Una giunta composta da sindaci tutti del Pd, è una giunta chiusa, che pensa solo all’interesse di pochi - proseguono gli esponenti del Carroccio -. Con un membro come Padovani, tutto cambierebbe. Vorrebbe dire che gli equilibri dell’Unione andrebbero a vacillare e si aprirebbero interessanti prospettive per il futuro”.
Concludono i consiglieri provinciali: “Appoggiamo in toto il nostro Candidato Sindaco a Faenza Gabriele Padovani, perché siamo certi che sia lui l’unica persona che abbia il carattere e la tenacia per cambiare veramente Faenza e che possa di conseguenza cambiare anche l’Unione dei Comuni. Questa è un’occasione grandissima per i faentini, per avere un vero rinnovamento in città, ma anche per gli abitanti dei comuni limitrofi, per mettere un freno al mono-pensiero del Pd nell’Unione dei Comuni”.
