Elezioni, imprenditori ed intellettuali a sostegno del Pri e di Mingozzi
L’iniziativa partita da alcuni studenti e docenti universitari si è poi ampliata coinvolgendo varie personalità delle professioni, della cultura , dell’economia e dello sport cittadino
Sono 80 i ravennati che hanno aderito all’indirizzo di fiducia e di sostegno rivolto al candidato dell’edera Giannantonio Mingozzi perché venga eletto in consiglio comunale. L’iniziativa partita da alcuni studenti e docenti universitari si è poi ampliata coinvolgendo varie personalità delle professioni, della cultura , dell’economia e dello sport cittadino. Il testo, che vede tra i primi sostenitori Silvia Maroni della sede ravennate dell’università, Enrico Menghi esperto in comunicazione, Giovanni Fanti, Massimiliano Venturelli, presidente di Universirà e Francesco Guitto, studente, recita: "Ci auguriamo che Giannantonio Mingozzi venga eletto in consiglio comunale perché continui a dare il suo contributo e ad impegnarsi a favore dell’università a Ravenna, a sostegno delle imprese, a mantenere alti quei valori civici e patriottici della storia ravennate e repubblicana”
Hanno aderito, tra gli altri, imprenditori quali Renzo Righini, Alder Antoniacci, Ninni Fabbri Gardini, Roberto Nicolucci; per l’economia portuale Gianni Bambini e Milena Fico, ricercatori e docenti universitari quali Maria Cristina Carile, Elisabetta Cilli , Massimo Andretta, Alfredo Cottignoli , Donatella Mazza, lo scultore Mauro Bartolotti, Ada Foschini restauratrice; Fulvia Missiroli e Deborah Gaetta, Rita Mazzillo della Ca de Vèn, Andrea Mandorlini allenatore di calcio e la maratoneta Paola Foschini, Nicoletta Mazzetti presidente di Ravenna Eventi, avvocati quali Giovanni Scudellari e Chiara Giannelli, Paolo Bezzi primo massaro della casa Matha, Giulio Gatti e Piero Roncuzzi bancari, i commercialisti Paola Ranieri e Remo Tarroni, appassionati di Mille Miglia come Flavio Mingozzi e Fulvio Pinza, Catia Rava dell’ACI, il naturalista Arturo Mazzoni, Giampiero Raffi agricoltore, architetti quali Elisabetta Mangiardi e Massimiliano Casavecchia, Anna Spizuoco , il presidente degli artiglieri Mario Doria, Franco Saporetti, Carlo Mazzini, il dirigente della sanità Mauro Marabini, l’immobiliarista Roberto Minguzzi, Bruno Masetti del pala De Andrè.