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Elezioni, ecco il progetto LiberaRussi: Enrico Conti candidato sindaco

Il progetto civico promosso dal candidato sindaco Enrico Conti sostenuto anche da FI, NCD e UDC

Un fronte civico e unitario in grado di dare voce e potere decisionale ai cittadini e al contempo di ridurre i costi della politica puntando sulla riduzione degli assessori e sull'alleggerimento della macchina amministrativa. Questo il biglietto da visita della Lista Civica LiberaRussi, nuovamente in pista a cinque anni dall'exploit elettorale che, da debuttante sulla scena politica, la vide nel 2009 ottenere più del 20% dei voti. Dalla sede di piazza Farini 13, la lista civica ha lanciato la sua sfida in vista delle amministrative del prossimo 25 maggio.

Una nuova partenza, dunque, “ma con le radici – ha tenuto a precisare Verter Barnabè, rappresentante dei soci fondatori della lista costituitasi ormai sei anni fa – ben piantate nel civismo, vero dna di LiberaRussi, e con un progetto forte e chiaro di comunità da mettere in pratica insieme ai cittadini superando i concetti di Destra e Sinistra senza tuttavia – ha tenuto a precisare Barnabè – cadere nel qualunquismo”. La parola è passata poi al capogruppo e candidato sindaco Enrico Conti. Il geometra 58enne, russiano doc, ha illustrato le priorità della lista: “Innanzitutto ricreare quel senso di comunità che è stato minato fortemente da 30 anni di governo monocolore, un monopolio politico e decisionale che non ha lasciato spazio ai cittadini e alle vere esigenze del territorio ma, semmai, ha pensato più che altro a soddisfare interessi personali e lobby varie”.

Il candidato sindaco ha poi messo le cose in chiaro: “Non ci mettiamo nuovamente in gioco per piantare una bandiera o per cercare visibilità personale, come invece vuole fare qualcuno, siamo qui per proporci come forza civica di governo, perché consapevoli di poter gestire insieme ai cittadini e quindi non in maniera autoreferenziale come fatto in questi cinque anni dall’amministrazione Retini, il nostro territorio”.

Il ‘progetto LiberaRussi’ - ha proseguito poi Conti - è stato sottoposto alle forze in campo, di destra e sinistra, che in Retini hanno visto e vedono un pericolo per la comunità. Ebbene, tra queste c’è chi si è smarcato, rivendicando un proprio ruolo, una propria appartenenza ideologica, o ancora chi ha pensato più al proprio orticello che al bene della propria città, ma c’è anche chi ha capito e sposato il nostro progetto civico”.

A sostenere la lista, condividendone a pieno il programma (che sarà oggetto a breve di presentazioni pubbliche aperte alla cittadinanza che toccheranno anche le frazioni) sono infatti Forza Italia, Ncd e Udc, presenti con i responsabili locali, Bertozzi, Bentini e Rossi, tutti concordi nel sostenere “un progetto politico che mette il cittadino al centro, protagonista del proprio territorio e non più vittima sacrificale di scelte calate dall’alto, come accaduto ad esempio per ‘l’affare centrale’, dove il sindaco Retini si è preoccupato più di servire l’azienda che di garantire e tutelare la salute pubblica”.

Chiusura affidata nuovamente a Conti che nel programma, “nel quale rientrano molte idee di ispirazione ‘5 Stelle’”, ha assicurato l’intenzione di includere la possibilità per il cittadino di valutare l’operato dell’amministrazione in corso d’opera perché “il politico eletto - ha concluso il candidato - non ottiene dal popolo ‘carta bianca’ e in caso di governo inefficace, è giusto che restituisca il mandato al cittadino”.

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