Sono state presentate le adesioni di liste civiche, forze e movimenti politici a sostegno della candidatura a sindaco di Silvano Verlicchi.
Saranno tre le liste civiche che sosterranno Verlicchi: oltre alla Buona Politica, Lugo Popolare e Lugo Libera, supportate poi dai Repubblicani, dall’associazione politico-culturale Innovatori Democratici e da Fare per fermare il declino, che non presenteranno proprie liste di candidati al Consiglio comunale.

La lista civica Lugo Popolare è stata introdotta da Guido Ferretti, 63 anni, insegnante di scuola primaria e Giovanni Minguzzi, imprenditore cinquantunenne, consigliere comunale a Lugo dal 2009 ad oggi con l’Unione di Centro. "È perfino troppo evidente – hanno sottolineato Ferretti e Minguzzi – quanto le forze politiche che dal secondo dopoguerra ci hanno amministrato abbiano esaurito le energie propulsive per affrontare esaurientemente e superare la crisi che sta attraversando anche la nostra città. Noi crediamo, però, che questa crisi possa diventare un'opportunità, posto che si cambi il metodo di governo, prima di tutto passando da un controllo sociale burocratico soffocante alla collaborazione, al sostegno e alla valorizzazione di tutte le energie sociali, familiari, associative e imprenditoriali".

"Per questo la nostra lista Lugo Popolare - aggiungono Ferretti e Minguzzi - la cui cultura politica è ispirata dalla dottrina sociale cristiana, è scesa in campo, forte dell'esperienza di chi tra le sue fila sta già partecipando alla vita politica lughese e dell'entusiasmo dei giovani che desiderano un cambiamento in meglio della vita della nostra città. Sosteniamo convintamente la candidatura a sindaco di Silvano Verlicchi, avendo constatato l'ampia sintonia tra le nostre piattaforme programmatiche, ritenendolo in grado di guidare con responsabilità e competenza lo sviluppo della nostra città".

Michele Tampieri, trentasettenne laureato in Economia aziendale, con un Master alla Bocconi ed esperienze professionali come export e marketing manager, non ha precedenti appartenenze politiche. Fondatore di Lugo Libera, per la quale si era inizialmente candidato a sindaco, ha descritto la sua lista civica come una «realtà apartitica, incentrata sulla volontà di portare competenze e professionalità sulla base di un programma di mandato. Siamo aperti – ha spiegato Tampieri – a collaborazioni libere da ideologie ma intese a migliorare il vivere comune. In questo senso abbiamo trovato linee comuni sui primi tre punti su cui si incentra la nostra azione: sanità, stato sociale ed economia (commercio, artigianato e agricoltura). Sosteniamo Verlicchi – ha concluso il fondatore di Lugo Libera – perché è l’unico candidato sindaco con le reali possibilità di aprire e mantenere un dialogo su base regionale e nazionale per tutelare gli interessi della comunità".

Per i Repubblicani lughesi ha preso la parola Roberto Drei, anche in vece del segretario Lorenzo Costa. "Ci hanno convinto a sostenere Silvano Verlicchi le capacità pratiche del candidato sindaco, la sua sicura affidabilità e la grande esperienza maturata in diversi campi, sia in ambito politico-sindacale che nel settore privato, visto l’importante ruolo da lui ricoperto nel Gruppo Villa Maria. Pur non conoscendo ancora nel dettaglio il programma della sua lista, le idee fino a ora espresse da Verlicchi ci trovano pienamente concordi: innanzitutto l’importanza che intende riconoscere al merito senza mai ricorrere a quei favoritismi politici di cui altri hanno abusato per anni, poi la necessità del contatto diretto con i cittadini (incontrandoli ad esempio ogni settimana nei giorni di mercato) e, non ultimo, la visione di un’integrazione virtuosa tra pubblico e privato anziché la sterile contrapposizione ideologica che non porta a nulla. Visto che l’attuale situazione economica e sociale è molto critica, la forte volontà e la determinazione di Silvano Verlicchi potranno essere elementi determinanti per il successo dell’azione politica sua e di chi lo sostiene"

Mirko De Carli, 29 anni, libero professionista, presidente di Innovatori Democratici, e Riccardo Sonnessa, 40 anni, impiegato, hanno presentato la loro associazione politico-culturale «nata da un gruppo di professionisti appassionati di politica e di pubblica amministrazione, alcuni dei quali direttamente impegnati in movimenti politici. L'associazione – hanno ricordato – è nata con l'obiettivo di ridurre la distanza tra elettore ed eletto, attraverso pratiche di buona politica e un'azione capace di ascoltare e recepire le istanze della comunità. Per questo motivo ci proponiamo come ambasciatori di comunità attive e proattive che possano trovare rappresentanza all'interno delle istituzioni politiche concepite come collettori delle diverse istanze sociali. Per queste ragioni ci troviamo in totale sintonia con gli intenti che animano la candidatura a sindaco di Silvano Verlicchi e il progetto della lista civica Per la Buona Politica in quanto si propone di aprire una stagione di concrete riforme di ispirazione "democratica, popolare e liberale" caratterizzata da forti misure di crescita economica ed occupazionale che diventino la premessa di una vera rivoluzione culturale.»

Non era presente per impegni di lavoro Alessio Seganti, 39 anni, insegnante di scuola secondaria di secondo grado, alla sua prima esperienza politica, il quale aderisce a Fare per fermare il declino, «movimento di ispirazione liberale fra le cui proposte a livello nazionale ci sono la riduzione delle tasse, coperta da una riduzione drastica della spesa pubblica improduttiva e la riduzione del debito con la vendita di patrimonio edilizio e partecipazioni pubbliche.» Seganti sostiene assieme alla formazione di cui fa parte la candidatura di Verlicchi in quanto «espressione di rinnovamento della classe politica locale coniugata – spiega – alla competenza e all’esperienza necessarie per tradurre in azione un ambizioso progetto di rilancio del territorio».

«A Lugo la vera novità in assoluto nel panorama politico è rappresentata dalla confluenza di tre movimenti civici apartitici (Per la Buona Politica, Lugo Popolare e Lugo Libera) che si sono uniti, sostenuti a loro volta da altri movimenti culturali, politici e sociali. Persone provenienti da culture e idealità diverse – ha sottolineato Silvano Verlicchi – che si sono messe assieme perché per governare a livello locale c’è bisogno di un approccio pragmatico, innovativo e deciso. A Lugo serve un cambiamento di metodi, comportamenti e contenuti: la città deve assumere una centralità maggiore (ci deve essere più Lugo in Romagna, ho ripetuto più volte) all’interno dei luoghi decisionali perché sta degradando e divenendo una realtà sempre piu residuale e marginale. Il nostro insieme di forze lavorerà sin da oggi su temi e argomenti fondamentali per Lugo e le sue frazioni stilando non un mero elenco di cose da fare ma soprattutto indicando come le farà. Sui temi riguardanti la pubblica amministrazione, la realtà sociale ed economica e più in generale le necessità dei nostri concittadini individueremo soluzioni e ci assumeremo responsabilità: siamo qui per questo e approfitteremo dell’assoluta libertà di movimento e scelta che ci deriverà dal non dover rendere conto a nessun partito. I nostri movimenti si rivolgono a tutti gli elettori, quelli che tradizionalmente hanno votato per il centrodestra, il centrosinistra, oppure più recentemente il Movimento 5 Stelle ma anche a tutti coloro che, delusi dai partiti, hanno smesso di andare a votare.»