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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Elezioni, Maiolini (M5S): "Rimango in campo. Lo devo alla città, lo devo agli attivisti"

“Porterò avanti le battaglie del Movimento come ho sempre fatto. A differenza di chi aspetta le elezioni per farsi vedere”, afferma

Marco Maiolini interviene per chiarire che "a Ravenna non esiste alcun referente ufficiale del Movimento 5 Stelle. "Nelle ultime settimane abbiamo assistito al subdolo tentativo di screditare la mia figura di attivista, passando anche sopra a tutto il lavoro svolto come consigliere comunale, per diffondere l’idea che a Ravenna il M5S avrebbe nominato un referente con il compito di avviare il confronto con le altre forze politiche in vista delle prossime elezioni", esordisce.

"Come tutti sanno, a Ravenna non ci sono portavoce eletti e quindi nessuno è legittimato ad erigersi a rappresentante del movimento; questo da parte mia è stato sempre ben chiaramente espresso proprio per non creare confusione e per rispettare le regole, cosa fondamentale - prosegue -. In tanti anni di attivismo, l’unica portavoce del Movimento 5 Stelle che ha collaborato assiduamente con noi sul territorio nell’ interesse della città, creando un’ottima (ed inedita) sinergia fra la sua attività di portavoce in Consiglio regionale, la mia in Comune e quella degli attivisti, è stata Silvia Piccinini, mettendoci la faccia e il cuore, con un impegno costante che non esito a definire esemplare. A questo proposito penso di ben interpretare il sentire degli attivisti e degli elettori affermando che anche altri portavoce, anziché aprire oziose diatribe su chi sia il più bello del reame, dovrebbero mettersi anche loro a lavorare per il movimento ed il bene della città".

"Sono quindi tranquillamente deciso a continuare ad occuparmi dei problemi di Ravenna con i numerosi attivisti che hanno partecipato alle tante iniziative fra cui ricordo quella sul superbonus 110% e la più recente sulle comunità energetiche per fare di Ravenna una città all’avanguardia nello sviluppo dell’autoproduzione, condivisione ed autoconsumo dell’energia solare con rilevanti benefici anche economici per i cittadini oltre che per l’ambiente - conclude -. Sono e resto in campo; a tutto campo, cioè con il massimo dell’impegno. Come ho sempre fatto. Lo devo alla città, lo devo agli attivisti".

Lanzi e Mazzoni (M5S): "Si rispettino prerogative organi interni M5S"

Arriva la risposta dei facilitatori alle relazioni interne della Regione Emilia Romagna, Gabriele Lanzi ed Elena Mazzoni alla ultime dichiarazioni di Maiolini: "Almeno fino al nuovo statuto e alla nomina degli eventuali nuovi organi interni, il MoVimento 5 Stelle possiede già un'organizzazione interna che prevede dei facilitatori per le relazioni interne democraticamente eletti a livello regionale che si occupano di mantenere i rapporti con gli eletti del Movimento all'interno della Regione, i rapporti con i gruppi locali e di supportare le liste in occasione delle elezioni comunali e regionali, in coordinamento con lo staff nazionale. Disconoscendo il ruolo dei facilitatori, sarebbe curioso capire a chi spetterebbe, secondo Maiolini, dare legittimazione ai gruppi o ai candidati dei singoli territori".

"Sono stati in molti ad avere approfittato della lunga reggenza del Movimento 5 Stelle e del processo di riorganizzazione interna per fare il buono e il cattivo tempo sui territori disconoscendo l'operatività degli organi interni in carica, come i facilitatori e dei gruppi e dei candidati da questi legittimati - proseguono Lanzi e Mazzoni -. Contiamo sul fatto che sarà tutto più chiaro non appena saranno definite la nuova struttura del M5S e i compiti dei nuovi organi interni. Ad oggi non resta che constatare che quella di Maiolini, candidato eletto con una lista civica, quindi esterno al Movimento 5 Stelle, sebbene supportato dalla consigliera regionale M5S, Silvia Piccinini, rappresenta una fuga in avanti del tutto estranea alle regole interne, nonché allo spirito del Movimento".

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