Elezioni politiche, Bakkali (Pd): "Il centrosinistra si è cannibalizzato, ora ripartiamo cercando di migliorare"
La candidata al collegio proporzionale e a quello uninominale della Camera è stata battuta per soli 49 voti dalla candidata del centrodestra Alice Buonguerrieri
Dopo il commento al voto delle colleghe candidate Pd Manuela Rontini ed Eleonora Proni, arriva anche quello di Ouidad Bakkali, candidata al collegio proporzionale e a quello uninominale della Camera e battuta per soli 49 voti dalla candidata del centrodestra Alice Buonguerrieri: "Sto come stanno molte e molti dopo aver visto certificato un risultato che vedevamo venire. Che ci racconta dei nostri errori, delle alleanze mancate, che ci racconta di come sta il Paese, di cosa ha scelto, della rabbia delle persone, del potere per il potere che non rappresenta più niente e nessuno e riproduce solo sé stesso (ora abbiamo i numeri e questa lettura è certificata, tanto quanto la sconfitta). Ci racconta della nostra comunità politica, il centrosinistra, che si cannibalizza da sola, si disperde e infine si perde. Non sarà il processo all'uomo e segretario di turno Letta (troppo semplice, troppo cinico farlo) a farci ritrovare, né un congresso in cui si smangiucchiano i resti, ma una cultura politica rigenerata nel profondo, collettiva, solidale, leale, cooperativa, che raccolga intorno a sé persone, partecipazione attiva, visioni nuove, idee, diversità, voglia di prendersi carico degli altri e del bene comune. Prenderci chiaramente carico di chi abita la base, popolosa, precaria, ai margini, della piramide sociale e ha tremendamente paura del futuro. A questa base mi sento di assomigliare, idealmente e culturalmente. Questa parte rappresento, senza se e senza ma".
"Sento la responsabilità per quella comunità - politica e civile - per la quale abbiamo affrontato questa campagna elettorale nel collegio, perso per 49 voti. 75.596 a 75.547. 37,32% a 37,30%. - 0,02% - continua Bakkali - Grazie a tutte e tutti coloro che hanno affrontato con me questa campagna, volto dopo volto, voto dopo voto. Abbiamo perso il collegio, punto. Ma quel -0,02 mi dice anche che abbiamo resistito, fino all'ultimo. Insieme a me una marea ci ha provato. Abbiamo spinto forte, tutti insieme, contro la porta per non fare entrare quel vento scuro. Ma l'ultima folata l'ha spalancata. Abbiamo resistito, qui nella Provincia di Ravenna ci abbiamo provato. Da qui si riparte, si resiste, forte, ancora più forte, antifragili come dice il Prof. Taleb , ovvero non limitandosi ad essere solo resilienti e robusti, tornando uguale a sé stessi, ma avendo la forza di migliorare, cambiare. Quindi da qui ripartiamo, resistenti, antifragili".