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Elezioni, Giovanni Poggiali a sostegno di Enrico Liverani? "Strategia del Pd"

L'imprenditore Giovanni Poggiali è pronto a scendere in campo in vista delle prossime elezioni amministrative di Ravenna con una lista di ispirazione cattolica a sostegno del candidato del Partito Democratico, Enrico Liverani"

L'imprenditore Giovanni Poggiali è pronto a scendere in campo in vista delle prossime elezioni amministrative di Ravenna con una lista di ispirazione cattolica a sostegno del candidato del Partito Democratico, Enrico Liverani. "Questa iniziativa - commenta "La Pigna", con il candidato sindaco Maurizio Bucci - è figlia della strategia del Pd ravennate, che vedendo la concreta possibilità di perdere le prossime elezioni amministrative a causa dalla sua responsabilità e incapacità, cerca con disperazione attraverso una chiamata alle armi di coinvolgere tutti coloro che in questi decenni, attraverso un patto di potere forte, hanno beneficiato dei favori elargiti attraverso il Comune di Ravenna e altri enti locali".

"Accade così che uno dei massimi esponenti di quel gruppo politico, Miro Fiammenghi, è da mesi impegnato a realizzare a Ravenna quello che si può definire il ‘modello Pesaro’, e cioè cercare di far mettere in campo delle liste civetta a sostegno del candidato Pd a sindaco - continua la lista civica -. Queste finte liste civiche nascono non dall’iniziativa di liberi cittadini che pensano di impegnarsi per offrire soluzioni, uomini e programmi per la città, ma direttamente dalle stanze di via della Lirica al fine di catalizzare voti che mai andrebbero a loro. E così nella sede provinciale del Pd sorge la lista dei giovani discotecari, quella degli anziani di Perini, quella probabile della minoranza di Sel e Rifondazione, quella di Giovanni Poggiali e chissà quali altre. Il tutto naturalmente con un prezzo da pagare a ciascuno di questi protagonisti, a carico della comunità ravennate".

Per "La Pigna", la lista di Poggiali ha un duplice scopo: "quella di cercare di aggregare il voto cattolico, in veloce uscita dal Pd dopo le dichiarazioni di Liverani sulla trascrizione delle nozze gay, e quello degli industriali. Poggiali, già simpatizzante della Lega Nord, dirigente dell’associazione degli industriali, amministratore del gruppo di famiglia Setramar e socio con la Pir di Ottolenghi di Sapir, pur essendone sulla carta concorrenti. Nell’agosto del 2008 ha dichiarato che il ritardo economico di Ravenna è “colpa di un solo potere che l’ha tenuta in ostaggio per troppo tempo e senza alternanza. Le leve del comando concentrate sempre nelle stesse mani sono una calamità”, mentre nel dicembre del 2010 ha sottolineato che “del pubblico in Sapir si può fare a meno” e nel 2011 si è definito “un perfetto cattolico”, pur occupandosi di olio di palma".

"La Pigna" conclude con un attacco: "Il “perfetto cattolico” oggi si allea col “perfetto ateo”, che in caso di elezione a sindaco provvederà senza indugi alla trascrizione dei matrimoni tra omosessuali contratti all’estero, nonostante una recente sentenza contraria. Il tutto in barba a uno dei suoi principi basilari, in quanto, come ben sa Giovanni Poggiali, il vero cattolico non baratta mai uno dei suoi valori non negoziabili per ottenere benefici economici personali".
 

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