Elezioni, Di Pietro a ruota libera: "Difficile alleanza col Pd"
Dopo aver salutato i passanti in piazza Sighinolfi, l'ex magistrato ha partecipato ad una conferenza stampa organizzata dal movimento di Ingroia “Rivoluzione Civile”.
Il tour della campagna elettorale di Antonio Di Pietro si è fermato mercoledì mattina anche Ravenna. Dopo aver salutato i passanti in piazza Sighinolfi, l'ex magistrato ha partecipato ad una conferenza stampa organizzata dal movimento di Ingroia “Rivoluzione Civile”. Ha attaccato Silvio Berlusconi per le critiche che ha fatto contro i magistrati in merito al terremoto Finmeccanica.
Il caso dell'azienda specializzata nella produzione di aerei è stato oggetto di critiche anche nei confronti del premier uscente Mario Monti, reo di "aver fatto finta di non vedere" le anomalie di Finmeccanica segnalate dall'Italia dei Valori. Monti, ha continuato Di Pietro, "avvertito formalmente sia dall'Italia dei Valori che da me personalmente sia per la vicenda Monte dei Paschi di Siena sia per la vicenda della Finmeccanica con ben 42 interventi in Parlamento, tra interrogazioni, mozioni, istanze e interventi in Aula".
Continua Di Pietro: "Non solo non ha preso atto delle denunce che noi avevamo fatto e neanche di copie delle denunce alla Procura della Corte dei Conti che noi gli avevamo mandato, ma ha fatto finta di non vedere". "Chi è pubblico ufficiale - ha aggiunto - ha obbligo di intervenire per rimuovere atti illeciti. Non averlo fatto vuol dire omissione di atti d'ufficio. il presidente Monti ha detto che interverrà per modificare la governance, noi gli diciamo che doveva farlo l'anno scorso quando lo abbiamo avvertito. Per un anno s'è girato dall'altra parte come ha fatto Ponzio Pilato e adesso pretende che noi piangiamo il morto".
Di Pietro accusa il governo tecnico e anche il Pd di aver votato dei provvedimenti che “hanno favorito la corruzione e messo in difficoltà i lavoratori”. Al momento non è all'orizzonte un'alleanza con i democratici. L'ex pm non ha risparmiato dalle critiche anche il fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo: "Non occorre solo protestare e fare di tutta l'erba un fascio". "Chi va al governo - ha sottolineato - deve mettere tra le priorità l'evasione fiscale e la corruzione"
