"Dopo l'ennesima ondata di furti avvenuti in queste nottate nella Provincia di Ravenna, soprattutto a Faenza, le istituzioni devono rafforzare il controllo del territorio. Sapendo bene che i fondi non ci sono l'unica soluzione è rilanciare il pacchetto sicurezza ideato dall'allora Ministro Maroni che prevede l'istituzione di gruppi di volontari che presidiino il territorio collaborando con le forze dell'ordine." E' quanto afferma il Consigliere Provinciale della Lega Nord Jacopo Berti.

"Non possiamo e non dobbiamo lasciare soli nel terrore i nostri cittadini, e solo dalla politica attiva e propositiva possono arrivare soluzioni reali ed efficaci - prosegue Berti -. Rilancio è il solito cavallo di battaglia della Lega; istituire gruppi di volontari che girino per le città e che denuncino alle forze dell'ordine gli illeciti senza intervenire fisicamente. Non sono ne squadracce ne ronde padane,  ma semplici cittadini vogliosi di aiutare i propri concittadini".

Evidenzia poi Berti: "non tacciatemi di squadrismo, perché dovete sapere che anche il sindaco di Milano,  tale Pisapia (di certo non leghista) sta istituendo gruppi di volontari nella sua città, gruppi che aumentano la sicurezza sul territorio e che facilitano il lavoro alle forze dell'ordine. La sicurezza è uno dei punti cardine della vita dei cittadini. Lo Stato dovrebbe adoperarsi per mettere i propri cittadini nelle condizioni tali da sentirsi realmente padroni a casa propria senza temere per la propria incolumità."

Berti poi attacca le Istituzioni: "Il Governo invece che finanziare missioni militari all'estero e proporne altre, dovrebbe destinare fondi alla sicurezza e alle forze dell'ordine,  che eroicamente lavorano sotto numero e con dotazioni scarse." Prosegue il giovane consigliere del Carroccio "Altri colpevoli sono i sindaci locali che preferiscono utilizzare i vigili urbani per far multe e fare cassa, inveve che presidiare il territorio"

Conclude Jacopo Berti: "presentero un ordine del giorno in merito ai furti in Provincia chiedendo anche che vengano formate formazioni di volontari con il bene stare della Provincia. La sicurezza è indispensabile e lo Stato invece che aiutare i propri cittadini bisognosi,  preferisce aiutare chi viene da fuori, accogliendoli e spendendo milioni e milioni di euro.  Come spesso dico per me prima vengono i cittadini della Provincia di Ravenna, poi il resto è grasso che cola".