rotate-mobile
Politica

"Esenzione da Tari e Imu e un fondo straordinario per salvare le società sportive"

"Queste le misure che il sindaco deve mettere subito in campo, se vuole salvaguardare il mondo dello sport dilettantistico ravennate". A chiederlo è la capogruppo della Pigna in consiglio comunale Veronica Verlicchi

"Un contributo straordinario immediato, esenzione da Tari e Imu e un fondo straordinario per il 2021. Queste le misure che il sindaco Michele De Pascale deve mettere subito in campo, se vuole salvaguardare il mondo dello sport dilettantistico ravennate". A chiederlo è la capogruppo della Pigna in consiglio comunale Veronica Verlicchi, che spiega: "La stragrande maggioranza delle società sportive che svolgono corsi con i giovani sono in fortissima difficoltà economica a causa della sospensione dell'attività per le restrizioni messe in atto per il contenimento della diffusione del Covid-19. E anche per il futuro la situazione è molto preoccupante. Lo stop prolungato, la riduzione sensibile delle sponsorizzazioni e le difficoltà delle famiglie a corrispondere le rette e gli abbonamenti portano al rischio concreto che l'offerta sportiva in favore dei giovani si riduca drasticamente. Se ad esempio pensiamo al calcio, al baseball, al rugby, alle arti marziali, al nuoto, solo per citarne alcuni, i tornei e gli eventi giovanili che si svolgevano dalla primavera a metà giugno e che costituivano un’importantissima fonte di ricavo utilizzata per pagare i costi della gestione verranno a mancare, appesantendo i già deboli bilanci delle società sportive dilettantistiche. Sarà, quindi, pressoché impossibile per queste società affrontare gli ulteriori costi per rispondere adeguatamente alle prescrizioni sanitarie che verranno imposte a garanzia della sicurezza dei giovani atleti e degli istrutturi, quando sarà concessa loro la riapertura. Il conseguente impoverimento dell'offerta sportiva è un rischio che il Comune deve evitare, perchè lo sport è e rimane uno degli elementi educativi fondamentali per i nostri giovani".

"Ecco perché chiediamo all'amministrazione de Pascale di provvedere fin da subito a erogare alle società sportive un contributo straordinario ed esentare quelle che hanno in gestione impianti sportivi comunali, dal pagamento di Tari e Imu per tutto il 2020. Mentre per il 2021 esortiamo la Giunta a creare un fondo per il sostegno delle attività sportive per coprire le minori entrate e l'acquisto dei dispositivi e del materiale sportivo adeguato per la sicurezza sanitaria. Per quanto riguarda le società sportive natatorie che pagano un canone di utilizzo delle corsie, proponiamo che la Giunta Comunale per il 2021 deliberi uno sconto a loro  favore di almeno il 25% sul costo del 2020, che verrà erogato direttamente al gestore. In queste settimane abbiamo ripetutamente esortato il sindaco ad aiutare le imprese, le attività commerciali, quelle del settore turistico e i lavoratori, presentandogli proposte in questo senso. Ora lo invitiamo a non dimenticare il mondo dello sport che, parimenti, necessita di sostegno per continuare la propria attività in favore dei giovani ravennati".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Esenzione da Tari e Imu e un fondo straordinario per salvare le società sportive"

RavennaToday è in caricamento