+Europa prepara le nuove sfide del Ravennate: dalla campagna di tesseramento alle prossime amministrative
Il coordinatore provinciale Salimbeni: "Siamo pronti a presentarci, da soli o con altri che condividano il progetto di 'città aperte', anche alle prossime elezioni amministrative nei principali comuni al voto in provincia di Ravenna"
Dopo aver ottenuto 6800 voti e percentuali che nei grandi comuni e tra le mura di Ravenna hanno superato il 4%, il gruppo provinciale di +Europa “per una società aperta” ha svolto la propria assemblea degli iscritti e ragionato sugli obiettivi immediati. Tre saranno le direzioni da percorrere nelle prossime settimane: rilancio dei temi di riferimento, campagna di tesseramento e progettare le prossime amministrative locali.
“Siamo una forza europeista, liberale, radicale e riformista pronta a mettersi in gioco per rafforzare questo spazio; vogliamo costruire una proposta fortemente alternativa alla destra sovranista e al populismo ovunque esso provenga - afferma Nevio Salimbeni, coordinatore provinciale del partito - Siamo pronti a presentarci, da soli o con altri che condividano il progetto di 'città aperte', anche alle prossime elezioni amministrative nei principali comuni al voto in provincia di Ravenna”.
"Nei prossimi giorni lanceremo varie campagne informative sulle iniziative già in corso per: legalizzazione cannabis, modifica bossi-fini, matrimonio e adozioni Lgbti+, voto fuori sede per studenti e lavoratori, firme digitali per liste elettorali e referendum, regolamentazione dell’eutanasia. Partirà presto anche una nuova campagna di tesseramento a +Europa Ravenna che sfocerà nella possibilità di partecipare direttamente alle scelte che il partito farà al prossimo congresso nazionale di fine febbraio 2023. Nel frattempo - conclude Salimbeni - lavoreremo sul progetto di “città aperte” da portare nella discussione delle prossime elezioni amministrative locali (Cervia, Lugo, ecc.) misurandoci sui temi in ambito locale".