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Faenza, il bilancio 2011 è in rete

Il documento di bilancio è disponibile in versione digitale sul sito istituzionale dell’ente, sia nel formato tradizionale Pdf (Portable Document Format), sia nel più innovativo formato Open Data

Dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Faenza del rendiconto dell’esercizio finanziario 2011, avvenuta come noto il 16 aprile scorso, tale documento di bilancio è disponibile in versione digitale sul sito istituzionale dell’ente, sia nel formato tradizionale Pdf (Portable Document Format), sia nel più innovativo formato Open Data.

Per rendere l’idea della differenza tra i due formati, senza cedere a tecnicismi da addetti ai lavori, basti notare che il pdf viene utilizzato nella stragrande maggioranza degli utenti, perché consente una comoda visione dei documenti, quasi fossero una pagina stampata, ma anche perché è un formato libero, nel senso che chiunque può creare applicazioni che leggono e scrivono file pdf, senza pagare alcun tipo di diritto alla società produttrice. Pur presentando tali vantaggi, il pdf non è un formato sufficientemente aperto e trasparente, perché i dati contenuti nei documenti pdf difficilmente possono essere estratti ed elaborati.

Tale ostacolo è superato dal modello open data che mette al centro la libertà dell’iniziativa privata e pubblica di sviluppare programmi per la rielaborazione, consultazione e fruizione dei dati pubblici, senza vincoli tecnici o di copyright che ne limitino la riproduzione.

“Il formato open data – afferma l’assessore al Bilancio Claudia Zivieri – costituisce una modalità nuova e più facile di mettere a disposizione dei cittadini i dati di bilancio, che si sta affermando anche in Italia, dopo le esperienze apripista negli Usa e in Gran Bretagna. Oltre ad essere un’occasione concreta di trasparenza per le pubbliche amministrazioni, open data è il preludio importante per una partecipazione più diretta al governo della ‘cosa pubblica’ da parte di cittadini ed imprese, proprio grazie alle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie”.
Di queste innovazioni e di altri servizi finalizzati al miglioramento della qualità della vita nei contesti urbani e territoriali, si è parlato recentemente anche al convegno “Tecnologie e Saperi: le risorse per un territorio smart”, organizzato a Bologna dalla Regione Emilia-Romagna e dalla società Lepida.

“Il Comune di Faenza – aggiunge l’assessore Zivieri – è uno dei primi enti in regione che si è cimentato con open data. In tal senso, abbiamo presentato la nostra esperienza nell’ambito della specifica sessione “Condividere i dati per aumentare i servizi”, mostrando come sia possibile anche ad un ente pubblico, che investe sulle professionalità e l’innovazione interna, fare la propria piccola, ma importante parte nella direzione della trasparenza e della condivisione dei dati pubblici con la propria comunità”.

Il rendiconto 2011 si può consultare nel sito web, in formato PDF: https://www.comune.faenza.ra.it/Amministrazione/Bilancio/Bilancio-consuntivo/ Bilancio-consuntivo-2011.

Si può altresì consultare nel nuovo formato OPEN DATA: https://www.comune.faenza.ra.it/Amministrazione/Bilancio/Open-data/BILANCIO-CONSUNTIVO-2011.

I dati sono rilasciati con licenza IODL v. 2.0: https://www.dati.gov.it/iodl/2.0/. Il Comune è presente sul portale governativo degli open data: https://www.dati.gov.it/search/content/faenza.
 

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