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Fanghi nocivi, "fermate tutto o bloccheremo l'accesso all'area"

"Siamo pronti anche a bloccare fisicamente l'accesso alla discarica se il pm non bloccherà tutto". Così Samantha Comizzoli di 'Ravenna Punto a capo', che definisce anche "bugiarda" l'assessore provinciale

“Siamo pronti anche a bloccare fisicamente l’accesso alla discarica se il pm non bloccherà tutto”. Così Samantha Comizzoli di ‘Ravenna Punto a capo’ intervenendo su Canale 11 a proposito dell’arrivo di fanghi da smaltire a Sant’Alberto. Una operazione non regolare, tanto che la portavoce dell’associazione arriva a dire che “chi afferma che presso il sito della Cooperativa San Biagio a Sant’Alberto è tutto in regola e regolarmente autorizzato, mente. Quindi l’Assessore Roncuzzi è bugiarda”.

DEFINIZIONE - Sulla base di quali informazioni? Ecco la risposta: “Questo perché proprio oggi abbiamo messo mano all’autorizzazione rilasciata dalla Provincia dapprima nel 2003 ed integrata nel 2009 ove si rilascia autorizzazione per “fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti” – spiega Comizzoli -. Quindi prodotti in zona, non fanghi provenienti da Perugia dalla distilleria Di Lorenzo della famiglia Di Sarno”.

Comizzoli spiega anche che con “effluenti” si intende una parola ben precisa: “effluente dal latino effluènte ed è riferito a liquido che viene eliminato da tubature, condotti e fognature; in senso più generale l’effluente può essere utilizzato come sinonimo di emissione inquinante”.

NUMERI - “Stiamo parlando di 10 mila metri cubi pari a 416 viaggi di tir – argomenta Comizzoli -. Verrà sversato su tre quarti di di Ravenna un fango che a Perugia il NOE ne ha sequestrato i terreni sui quali giaceva per danno ambientale. NOE che è subito intervenuto anche qui e sta indagando. Abbiamo presentato l’esposto no solo per la tipologia dei fanghi, ma anche perché il sito a sant’Alberto parrebbe avere delle irregolarità”.

COLLEGAMENTO - “Siamo in contatto con il comitato Molini di Forte Braccio – spiega ancora Ravenna Punto a capo - che c’hanno confermato che anche oggi sono partiti molti tir e infatti sono arrivati qui a scaricare. Anche se la momento non possiamo comparare con loro i rilievi fatti perché la Provincia non ha rilasciato gli atti, e su questo procederemo”.

Ma perché i fanghi li portano fino a Ravenna? “Ne discuteremo mercoledì sera all’assemblea pubblica presso l’agriturismo La Valletta a Sant’Alberto, ore 21,00,  e siamo pronti anche a bloccare fisicamente l’accesso alla discarica se il PM non bloccherà tutto”, promette Comizzoli.
 

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