Ferrero (FdI): "Pitesai nuova possibilità per l'oil&gas"
"Quanto riportato nella risposta all’interrogazione è di grande importanza per la nostra città, considerando che il comparto oil and gas rappresenta un settore economico molto importante per Ravenna"
"A seguito di un’interrogazione presentata dall’onorevole Galeazzo Bignami di Fratelli d’Italia al ministro dello sviluppo economico, si apprende che il Pitesai si farà e non sarà in antitesi “con le necessità di salvaguardare la produzione nazionale e i livelli occupazionali, atteso che le concessioni di coltivazione, allo stato, non solo non sono oggetto di sospensione, ma possono altresì essere prorogate”": a parlare è Alberto Ferrero, portavoce provinciale di Fratelli d'Italia.
"Quanto riportato nella risposta all’interrogazione è di grande importanza per la nostra città, considerando che il comparto oil and gas rappresenta un settore economico molto importante per Ravenna, interessando fra diretto ed indotto migliaia di persone e rappresenta anche un’eccellenza a livello nazionale - continua Ferrero - A questo punto diventa fondamentale, sulla scia di quanto intrapreso da Fratelli d’Italia, che l’intera politica locale sostenga gli interessi della città e si adoperi affinché questo “nuovo corso del ministero” non sia da qui a qualche giorno nuovamente cambiato. A questo aggiungo che sarebbe importante per l’economia della città in ottica di transizione ecologica che il governo cambiasse atteggiamento anche sui finanziamenti, inizialmente promessi e poi spariti, riguardanti la nascita a Ravenna di un centro di cattura e di stoccaggio dell’anidride carbonica derivante dalla produzione dell’idrogeno blu. È stato fatto un importante passo avanti per la nostra città, speriamo si prosegua su questa strada".
"Le recenti parole del ministro Patuanelli sul Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee, rappresentano un’apertura che però non placa l’allarme per il comparto offshore ravennate - aggiungono da Confindustria - Al di là dello strumento (il Pitesai resta un provvedimento quantomeno nebuloso, più volte posticipato fino all’ipotesi ultima di non realizzarlo nemmeno) le dichiarazioni odierne del ministro sulla possibilità di razionalizzare le concessioni upstream salvaguardando allo stesso tempo la produzione nazionale di gas sarebbero motivo di sollievo, se non ci fosse una crisi di governo in corso. Auspichiamo pertanto che le forze politiche mettano in campo il massimo impegno per ricostituire rapidamente un nuovo governo con piena operatività, che dia corso alle dichiarazioni del Ministro e seppur dopo molti mesi, sia fissata definitivamente la scelta strategica di continuità nella produzione nazionale del gas, dando così serenità all’intero polo Oil&Gas ravennate, eccellenza riconosciuta a livello globale e distretto di punta dell’economia italiana".