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Pier Luigi Bersani alla Festa provinciale di Ravenna dell’Unità

Sul versante spettacoli, sul palco centrale salirà una voce nota e apprezzata dal pubblico, quella di Alessandro Ristori, croner elegante e in qualche modo ‘esotico’. La musica di Alessandro e i Portofino’s, la band che lo segue ovunque, è un manifesto di italianità ‘da esportazione’.

Continua la serie di esponenti nazionali del Partito Democratico alla Festa provinciale dell’Unità, in corso al Pala De Andrè fino al 15 settembre. Martedì, alle 21, nello spazio dibattiti, sarà infatti intervistato Pier Luigi Bersani, parlamentare Pd. Sarà intervistato dal giornalista Alfonso Toschi (Il Messaggero). Sul versante spettacoli, sul palco centrale salirà una voce nota e apprezzata dal pubblico, quella di Alessandro Ristori, croner elegante e in qualche modo ‘esotico’. La musica di Alessandro e i Portofino’s, la band che lo segue ovunque, è un manifesto di italianità ‘da esportazione’. Il sorriso, la mimica, lo sguardo, il modo di cantare, sono quelli di un italiano che gioca con ritmi esotici e li fa suoi con la spontaneità che è stata, è e sarà per sempre, la chiave di volta del suo personaggio.

Sempre numerose le occasioni per ascoltare buona musica; al Caffè Concerto si scena Daniel Angelini. All’Arena Latina, serata di tango argentino a cura della scuola ‘Blu Tango’. Infine all’Arena del Ballo Malpassi, serata animata dal Gruppo Folk Italiano. Nello spazio della Libreria, allestito quest’anno all’interno del Palazzetto dello Sport, incontro con lo scrittore Giancarlo D’Orazio, che parlerà del proprio romanzo “La ragazza che cuciva gli aeroplani” (Ed.Moderna). All’Arena Sport Uisp, prova i pattini: esibizione di nuoto sincronizzato,  a cura delle sincronette di Synchro Bysantium.

Tutte le sere dalle 19.30 alle 23.30 (ingresso gratuito) è poi aperta la mostra ‘Atmosfere del Novecento volti e paesaggi’, curata da Silvana Costa e organizzata dall’associazione culturale Cerbero, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Negli spazi del Pala De André saranno esposte oltre 100 opere a partire dagli anni Venti fino agli anni Settanta del Novecento, di autori straordinari come Balla, Cagli, Campigli, Carena, Carrà, Casorati, Clerici, De Chirico, De Grada, De Pisis, Fazzini, Guidi, Guttuso, Maccari, Martini, Mirko, Rosai, Savinio, Sciltian,Severini, Sironi, Soffici, Tosi, Vedova, Vespignani.

Nell’area interna al Pala De Andrè si può visitare anche la mostra  fotografica “C’era Togliatti”, curata dalla Fondazione Bella Ciao, in collaborazione con Danilo Montanari Editore e dedicata appunto ai 50 anni dei funerali di Palmiro Togliatti. Infine, nello stand dell’Anpi, da non perdere la mostra dedicata a Gino Gatta, Zalét, primo sindaco di Ravenna dopo la Liberazione.

Fra gli altri punti di interesse: lo Spazio Bimbi curato dalla cooperativa ZeroCento e l’Angolo della Scienza con ‘intrattenimenti intelligenti per grandi e piccini’ in collaborazione con la Palestra della Scienza del Comune di Faenza. Come sempre un’altra eccellenza della Festa dell’Unità è rappresentata dalla gastronomia: l’offerta dei dieci ristoranti, che aprono alle 19, è davvero in grado di soddisfare ogni palato, dalla tradizione romagnola, alle specialità di mare e della collina, dalle bruschette, alle specialità multi-etniche.

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