Lo sciopero di venerdì di 4 ore della Fiom provinciale, rientranti nel pacchetto di sciopero proclamato dalla Cgil, ha ottenuto un'ottima risposta da parte dei metalmeccanici. “Ancora una volta – spiega il segretario provinciale di categoria Milco Cassani – i lavoratori dimostrano di essere al fianco delle nostre rivendicazioni. La partecipazione allo sciopero è stata caratterizzata da una grande trasversalità".

"Non hanno infatti aderito soltanto i nostri iscritti ma anche tanti lavoratori appartenenti ad altre sigle sindacali - aggiunte Cassani -. Siamo andati molto oltre la nostra rappresentanza. C'è un forte fronte del No a una Riforma che attacca violentemente l'articolo 18 e contemporaneamente non affronta la grande piaga del lavoro precario e tanti altri problemi. Lo sciopero ha riscosso una grande adesione nelle principali realtà produttive del territorio, tra cui, solo per citarne alcune, Marcegaglia, Marini, Rosetti e Cisa”.

Cassani sottolinea il fatto che le tante adesioni trasversali devono fare riflettere le organizzazioni sindacali che inizialmente, a differenza della Cgil, avevano avallato questa Riforma. “Oggi bisogna che si tenga in considerazione questa forte spinta dal basso – dice Cassani -, mi auguro che tutto ciò possa portare a ottenere risultati concreti. Anche se in ritardo rispetto alla Cgil, è importante che altri sindacati stiano mostrando di opporsi alla Riforma con iniziative di categoria e locali spinti dai lavoratori. Auspichiamo che tutto questo posso aiutare a trovare le condizioni per una grande iniziativa di carattere unitario”.

Cassani sottolinea inoltre il successo delle iniziativa di venerdì sera, a Ravenna, con il segretario generale Maurizio Landini: “La sala D'Attorre a fatica è riuscita a contenere tutto i presenti. Landini è stato seguito con grande partecipazione e calore, mostrando che le rivendicazioni della Fiom hanno un forte seguito nei lavoratori e nei cittadini, preoccupati da quello che sta succedendo in Italia. Il grande consenso suscitato dalle posizioni espresse dalla Cgil e dalla Fiom ci assegnano la  responsabilità di non deludere le aspettative di tutti coloro che si attendono risultati dalla nostra azione di contrasto all'attacco dei diritti effettuato da questo governo”.