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Anci Ravenna: “Ricostruire il fondo compensativo per imu e tasi"

È stato inoltre richiesto un incontro urgente al presidente del Consiglio per aprire una nuova fase di riassetto della finanza locale che affermi la centralità e la responsabilità dei Comuni e consenta ai sindaci di accompagnare attivamente le riforme indispensabili per il cambiamento dell'Italia

Tutti i Comuni della Provincia di Ravenna hanno aderito alla lettera proposta dall'Anci e inviata al presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi. “Tale missiva - ha dichiarato il coordinatore Anci della Provincia di Ravenna e sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi - manifesta la grande preoccupazione dei sindaci per alcune rilevanti criticità che investono la vita dei nostri Comuni. Il difficile percorso per ricondurre il nostro Paese su un sentiero di crescita e di sviluppo non è certo estraneo ai Comuni che, con impegno, hanno contribuito in modo significativo e oneroso al risanamento dei conti pubblici, devolvendo allo Stato oltre 17 miliardi di euro dal 2010 al 2014, a cui aggiungere nel 2015 un ulteriore sforzo di oltre 3 miliardi di euro. Tra le varie richieste è indispensabile ricostituire il fondo compensativo di 625 milioni in materia di Imu-Tasi, per evitare ulteriore perdita di gettito da parte degli enti locali. Inoltre, è urgente adottare misure di semplificazione, già concordate tra Anci e Governo, ma non incluse nella Legge di stabilità”. È stato inoltre richiesto un incontro urgente al presidente del Consiglio per aprire una nuova fase di riassetto della finanza locale che affermi la centralità e la responsabilità dei Comuni e consenta ai sindaci di accompagnare attivamente le riforme indispensabili per il cambiamento dell'Italia.

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