Al termine della campagna elettorale per il ballottaggio di domenica 19 giugno, il segretario del PRI Ravenna, Eugenio Fusignani, rivendica con forza la politica fatta dal partito e dalla coalizione di centrosinistra nei circoli, nei mercati, negli incontri di queste settimane e mesi.
“Noi abbiamo fatto una campagna elettorale seria sui contenuti e rispettosa dei cittadini. Il confronto è stato e continuerà ad essere a viso aperto. Nlla coalizione guidata da Michele de Pascale abbiamo portato le nostre idee e abbiamo posto le basi per il futuro di Ravenna. Un futuro basato su idee nuove e su un progetto che ha una visione di ampio respiro. La politica si fa con le persone, anche nei circoli. Qualcuno ha ironizzato sui cappelletti e le salsicce, ma a noi le persone che sorridono piacciono sempre. E’ facile fare non politica, con arroganza, risentimento, sempre contro tutti, magari spargendo l’odio, farla nelle conventicole o con l’arroganza di chi si nasconde. Noi ci abbiamo messo la faccia e lo abbiam fatto al fianco di Michele de Pascale, nei circoli, del PRI e del PD, con iniziative di coalizione. I circoli sono luoghi di aggregazione sociale e di confronto democratico”.
“La politica contro a noi non piace – prosegue Fusignani – ci piace quella della gente perbene che si ritrova per discutere, dialogare, fare politica. Faccio un appello al voto a tutti i cittadini laici, liberali e democratici, perché nel settantesimo della Repubblica sarebbe delittuoso mettere in discussione la presenza istituzionale del partito che la Repubblica ce l’ha nel nome. In questa campagna elettorale si sono confrontati un progetto di prospettiva per Ravenna di vero cambiamento, contro la generica voglia di dire che non c’è niente che va bene, di creare terrore, di non vedere le soluzioni. A noi da 121 anni piace invece la politica fatta con le persone, nei circoli, nei mercati, negli incontri con il mondo del lavoro e delle imprese, con i cittadini e per i cittadini. Penso che i ravennati si riconosceranno in questo spirito incarnato con serietà da Michele de Pascale e da tutta la coalizione”.