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Bazzocchi (LpR): "185 cittadini firmano l'esposto sui parcheggiatori abusivi"

"Lo scorso 22 maggio, ho inoltrato mail all'Ufficio di Gabinetto del Prefetto di Ravenna, per chiedere un appuntamento: l'oggetto era la consegna dell'esposto lanciato nel mese di febbraio, per il problema dei parcheggiatori abusivi"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

"Lo scorso 22 maggio, ho inoltrato mail all'Ufficio di Gabinetto del Prefetto di Ravenna, per chiedere un appuntamento: l'oggetto era la consegna dell'esposto lanciato nel mese di febbraio, per il problema dei parcheggiatori abusivi. A tutt'oggi, non ho ricevuto risposta, né di diniego né di assenso, solo la conferma di consegna della mail (che, come avvisa il pc, non vuol dire che il destinatario abbia letto il messaggio). Cosa pensare? Ho deciso di spedirlo per posta.

Ricordo in sintesi le richieste contenute nell'esposto, condivise con 185 cittadini, che hanno anche contribuito alla stesura di alcuni punti (e che ringrazio pubblicamente), tanti sono coloro che hanno dato il loro appoggio, firmandolo e mettendoci dunque la faccia.
Molti altri, non hanno potuto firmare ma attraverso i giornali, di carta e online, hanno esternato il proprio disappunto in merito: anche per loro invio l’esposto in oggetto.
    1) Che venga applicato, al comportamento dei parcheggiatori, l'art. 610 del Codice Penale, accattonaggio molesto e insistente (per violenza privata), in particolare nel trattenere o bloccare per strada le persone che hanno risposto di no alle richieste.
    2) Che venga avviata un'indagine congiunta Polizia Municipale e altre Forze dell'Ordine, con presidi sul posto di agenti in borghese della PM, volta ad individuare eventuali "capi" o sfruttatori dell'attività dei parcheggiatori.
3) Dato il sussistere del problema, tramutatosi in minaccia per la sicurezza urbana, che venga emanata una nuova ordinanza, da estendere a tutti i parcheggi della città (ad esempio quello del centro Famila, Obi, Mediaworld) e in generale all'interno dei parcheggi, nei pressi di centri commerciali, uffici postali, bancomat e semafori, dove è più frequente che vi siano persone più indifese, come donne con bambini e anziani.
La nuova ordinanza, dovrà essere fatta rispettare e contemplare la possibilità di potere arrestare i parcheggiatori, in base all'articolo 610 del c. p. sopra citato: le ammende non servono a nulla, tanto non vengono pagate.
La presenza, inoltre, di personale in borghese della PM, potrà rendere più agevole la raccolta delle denunce da parte dei cittadini, che altrimenti potrebbero non essere presentate. Si sa che, passato l'episodio, in pochi poi fanno seguire denuncia, per i motivi più disparati.
            Otre a ciò, che si intervenga perché siano sanzionati, in base all'illegalità che deriva:
nell'abusivismo commerciale, soprattutto in riferimento alla vendita ambulante senza licenze ed autorizzazioni;
nell'evasione fiscale, in quanto la totalità degli abusivi non presenta dichiarazioni dei redditi;
nella concorrenza sleale, svolta dagli abusivi e dagli evasori fiscali, a danno delle imprese del territorio che operano nella regolarità e con le autorizzazioni prescritte, pagando le tasse, mettendo in regola i lavoratori dipendenti, rispettando le normative ambientali.
    4) Che venga richiesta la revoca immediata dei permessi di soggiorno per motivi umanitari o per altri motivi ed espulsione dei cittadini stranieri che sono coinvolti direttamente ed indirettamente nel racket.
5) Ove i parcheggiatori si trovino fuori dai supermercati, quindi su terreno di proprietà non pubblica, si instauri una collaborazione fra PM e proprietario/i, atta a dissuadere i parcheggiatori stessi e all'intervento tempestivo della PM e delle Forze dell'Ordine. Verificando, ad esempio, le alternative alla moneta per il carrello".

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