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Green pass, Italexit: "Ringraziate la maggioranza di Governo per il calo degli incassi"

"I primi giorni di applicazione del green pass per molti ristoratori ha generato un calo preoccupante delle presenze dei clienti e quindi dei ricavi", rilevano i rappresentanti di Italexit

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Il governo Draghi sorretto dalla maggioranza Lega, PD 5 stelle ha approvato un decreto legislativo che impone l’esibizione del green pass per spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive, musei, mostre, piscine, palestre, sport di squadra, centri benessere e anche all'interno di strutture ricettive. Un provvedimento che penalizza la realtà imprenditoriale italiana che ha visto ridursi drasticamente il numero dei clienti e di conseguenza di incassi. Penalizzazione che colpisce anche gli spazi interni per la rinuncia dei clienti che ne sono sprovvisti. Oltre che sprecare tempo per il servizio di verifica e del controllo del certificato da parte del personale dipendente che dovrà arrogarsi il compito di poliziotto.

I primi giorni di applicazione del green pass per molti ristoratori ha generato un calo preoccupante delle presenze dei clienti e quindi dei ricavi. È un'ulteriore ghigliottina che si aggiunge a quella derivante dal periodo delle restrizioni dovute dal lockdown. Cali di presenze che si accentueranno nelle giornate piovose e all'inizio dei primi freddi quando non sarà più possibile consumare o mangiare all'aperto. Si tratta di un provvedimento insensato e immotivato in quanto il possesso del green pass non esclude che il possessore possa non essere contagiato dal Covid 19. I numerosi casi di persone vaccinate e contagiate, in possesso di green pass, lo provano senza ogni dubbio. Immaginiamo poi un gruppo di amici e parenti che si recano al ristorante tra cui alcuni sprovvisti di green pass: il personale adibito al controllo dovrà lasciare fuori dal locale chi ne è sprovvisto. Le multe da parte delle forze dell’ordine verso un cliente sprovvisto di green pass che consuma o mangia all'interno dei locali o fa attività fisica palestra fa scattare una sanzione amministrativa da 400 a 1000 euro sia per il cliente stesso che per l'attività.

Tutto questo col favore sul territorio di Lega, PD, Movimento 5 stelle e Ravenna Coraggiosa che appoggiano assieme ad una miriade di liste civetta il Sindaco uscente Michele De Pascale che come lui stesso ha dichiarato condivide in pieno le parole di Draghi. Si tratta di fatto oltre che un provvedimento illiberale, di un obbligo vaccinale mascherato e come cittadini non possiamo accettare tutto ciò! Per dire No al green pass ci troveremo ogni sabato e mercoledì fino al 28 agosto in piazza Zaccagnini angolo via Cassino a Ravenna dalle 08:30 alle 12:30, a Cervia giovedì 12 e 19 agosto in Viale Roma dalle 09:00 alle 12:00 altezza fontana delle sirenetta e a Faenza ogni sabato fino al 28 agosto dalle 10:00 alle 12:30 in piazza della libertà.

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