Guerra in Ucraina, la proposta: "Ridurre la tassazione sui fabbricati per chi ospita i profughi"
La mozione presentata da parte dell'opposizione: "Il comune di Ravenna deve contribuire in modo diretto all’opera di solidarietà, anche attraverso agevolazioni fiscali nei confronti di chi si renda disponibile ad accogliere"
“Ridurre la tassazione sui fabbricati per i proprietari che ospitano profughi ucraini”: questa è la proposta alla base della mozione presentata da buona parte dell'opposizione in Consiglio comunale a Ravenna. A firmare il documento sono infatti Nicola Grandi e Filippo Donati (Viva Ravenna), Alberto Ferrero,Renato Esposito e Angelo Nicola Di Pasquale (Fratelli d’Italia), Veronica Verlicchi (La Pigna), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna) e Alberto Ancarani (Forza Italia).
"Da circa un mese l’Ucraina è teatro di guerra, fatto che sta provocando una fuga verso i paesi dell’Unione europea di un numero sempre maggiore di persone - si legge nella mozione - di queste persone molte sono giunte in Italia, 13.000 solo in Emilia Romagna, più di 700 nella nostra città e, nella provincia, già si contano circa un migliaio di persone, numero in continuo aggiornamento e che è destinato ad aumentare".
"La straordinarietà dell’evento ha fatto sì che i posti a disposizione nei centri di accoglienza siano quasi tutti esauriti e molti sono gli appelli, anche da parte delle autorità, ad aiutare la popolazione ucraina. A tal proposito, anche il Comune di Ravenna, ha creato nel proprio sito, un’apposita area destinata a consentire a chi ne abbia la possibilità, di comunicare la disponibilità ad ospitare profughi e, lo stesso sindaco De Pascale, anche in queste ore, ha sollecitato la cittadinanza a dare il proprio contributo, rivolgendosi al coordinamento delle associazioni, costituitosi allo scopo e denominato “Ravenna Solidale” - continuano i consiglieri firmatari, i quali ritengono - che il comune di Ravenna, vista l’emergenza dovuta alla guerra in Ucraina, possa e debba contribuire in modo diretto all’opera di solidarietà, anche attraverso agevolazioni fiscali nei confronti di chi si renda disponibile a supplire alla carenza di spazi di accoglienza".
Con la mozione, i gruppi consiliari di opposizione impegnano il sindaco e la Giunta comunale a "valutare la fattibilità di una proposta di modifica dei regolamenti IMU e Tari che possano prevedere l'azzeramento o una cospicua diminuzione delle aliquote Imu e Tari per l’anno 2022, relativamente agli immobili messi a disposizione da proprietari, pubblici o privati, per i profughi provenienti dall’Ucraina. Prevedendo, eventualmente, anche un periodo minimo di concessione (che potrebbe essere di 4/6 mesi) e condizioni precise per accedere all’agevolazione, quali, ad esempio, assenza di altri benefici da parte dello Stato o enti pubblici, fabbricati non costituenti abitazione principale, ecc. - e inoltre viene chiesto all'Amministrazione - di farsi portavoce nei confronti del gestore di energia affinché si possa valutare la sospensione o la riduzione dei costi delle utenze relative a detti immobili".