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I medici della frazione vanno in pensione: "Cosa farà l'Ausl per sostituirli?"

E’ stata presentata dal gruppo Partito Democratico un’interrogazione, firmata dal consigliere Enrico Marangoni, in merito alla medicina di gruppo e casa della salute di Voltana

E’ stata presentata dal gruppo Partito Democratico un’interrogazione, firmata dal consigliere Enrico Marangoni, in merito alla medicina di gruppo e casa della salute di Voltana e in particolare alle azioni messe in campo dall’Ausl per la piena sostituzione dei due medici pensionandi.

‘’I presidi medici di base - si legge nell’interrogazione - rappresentano un servizio fondamentale di sanità territoriale, specialmente per persone anziane o con difficoltà di mobilità, e il loro mantenimento rappresenta un preciso obiettivo politico del gruppo consiliare del Partito Democratico ’La casa della salute di Voltana rappresenta un fondamentale presidio sanitario per tutto il territorio nord del comune di Lugo e per questo va assolutamente salvaguardata, premessa per raggiungere l’obiettivo è pero il mantenimento della medicina di gruppo, composta da almeno tre medici di base, senza la quale non può esserci nemmeno una casa della salute. La presenza capillare di presidi sanitari nei territori rappresenta inoltre un elemento fondamentale per mantenere alta la qualità del servizio sanitario il cui ruolo si è evidenziato ancora di più in questi mesi di emergenza sanitaria dove la sanità territoriale ha svolto un ruolo fondamentale al pari di quella ospedaliera. Si chiede quindi - conclude l’interrogazione - quali azioni stia mettendo in campo l’Azienda sanitaria per la piena sostituzione dei due medici pensionandi".

"Il pensionamento dei medici di base rappresenta una drammatica criticità per tutto il territorio - afferma il segretario del Pd di Lugo Gianmarco Rossato - e in particolare nelle frazioni. La risposta messa in campo dall’Ausl spesso è insufficiente e tardiva: in parte per via di una evidente carenza di medici formati e abilitati causata principalmente da una non lungimirante gestione delle politiche pubbliche in merito alla formazione universitaria. Serve mettere in campo tutte le misure necessarie per prevenire e salvaguardare i presidi medici di base, specialmente nelle frazioni: non possiamo privare a tanti concittadini un servizio sociale e sanitario fondamentale, specialmente dopo quanto avvenuto nei mesi scorsi quando la pandemia ha evidenziato la necessità di un’inversione di politiche in tema sanitario, rimettendo la salute pubblica al centro dell’agenda del governo nazionale, regionale e locale".

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