rotate-mobile
Politica

I Repubblicani contro la revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini

"Non è cancellando la storia che si fa il bene della comunità, anzi, la stessa deve essere un monito affinché stagioni buie come il ventennio non ritornino"

Il Partito repubblicano italiano non cambia idea sulla revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, annunciata lunedì dal sindaco Michele de Pascale. "Come già tre anni fa, il Pri è contrario alla revoca della cittadinanza onoraria attribuita nel 1923 - spiega Stefano Ravaglia, segretario comunale del Pri di Ravenna - Ogni riconoscimento che la città ha dato a personaggi illustri o meno sono il frutto di un tempo, di un contributo, di sensazioni che andando a ritroso forse oggi non sarebbero confermati. Ma non è cancellando la storia che si fa il bene della comunità, anzi, la stessa deve essere un monito affinché stagioni buie come il ventennio non ritornino: credo che nessuno possa mettere in dubbio il dna antifascista dei Repubblicani e il loro contributo alla Resistenza, i rigurgiti pericolosi e deliranti di questi giorni non si cancellano per legge o provvedimenti “riparatori”, ma impegnandosi ogni giorno per governare al meglio il Paese e la città".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I Repubblicani contro la revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini

RavennaToday è in caricamento