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Il Consiglio dell'Unione della Bassa Romagna ricorda la Memoria

Si è tenuta svolta mercoledì sera la prima seduta del Consiglio dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna. In apertura è stata commemorata la Giornata della Memoria

Si è tenuta svolta mercoledì sera la prima seduta del Consiglio dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna. In apertura è stata commemorata la Giornata della Memoria. Il Presidente Lino Bacchilega ha ricordato che il 27 gennaio è una data simbolo perchè proprio quel giorno, nell'ormai lontano 1945, furono abbattuti i cancelli dei lagher di Auschwitz, rivelando l'orrore di una spietata fabbrica di morte.

“Non possiamo dimenticare se non vogliamo che mai più si ripetano simili tragedie” ha commentato il Presidente del Consiglio. La celebrazione ha rappresentato l'occasione per ripercorrere le vicende della Bassa Romagna, riportando la memoria a una storia tutta romagnola fatta di solidarietà e capacità di scegliere il bene, ieri e oggi, per il futuro del territorio. Il Vice Presidente dell'Unione e Sindaco di Cotignola Antonio Pezzi ha poi ricondotto la celebrazione della Giornata della Memoria alla Giornata dei Giusti, istituita dal Parlamento Europeo e che cadrà il prossimo 6 Marzo.

“Oggi come allora, dobbiamo saper fornire esempi alternativi ai più giovani – ha commentato Pezzi - esempi oppositivi alla banalità del male, mostrare e raccontare chi ha osato scegliere da che parte stare, ribellandosi e mettendo a repentaglio la propria vita e quella dei propri cari. Così i Comuni della Bassa Romagna si apprestano a celebrare la memoria dei 9 Giusti (4 di Cotignola e 5 di Bagnacavallo) che hanno offerto protezione ad israeliti, salvando molte vite (41 solo a Cotignola), e sono ora ricordati nel Giardino Memoriale dello Yad Vashem di Gerusalemme.”

Il Vice Presidente Pezzi ha poi concluso affermando che è dovere delle istituzioni onorare le persone che hanno salvato vite umane nel corso di tutti i genocidi e omicidi di massa (come ad esempio sono stati vittime armeni, bosniaci, cambogiani, e ruandesi) e degli altri crimini contro l'umanità commessi nel ventesimo e ventunesimo secolo; che il ricordo del bene è fondamentale nel processo di integrazione europea, perchè insegna alle generazioni più giovani che chiunque può decidere di aiutare gli altri esseri umani, di difendere la dignità umana, e che le istituzioni pubbliche hanno il dovere di rimarcare l'esempio rappresentato dalle persone che sono riuscite a proteggere coloro che hanno subìto persecuzioni fondate sull'odio.

I lavori del Consiglio sono poi proseguiti con la presa d'atto della sostituzione del Sindaco Angelo Galli, venuto tristemente a mancare lo scorso novembre, con il Consigliere Emanuele Zaccherini e con l'approvazione del nuovo Regolamento del sistema dei controlli interni dell'Unione.

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