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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Il parco nell'ex caserma, Ravenna in Comune: "Si allunga l’elenco delle promesse mancate di De Pascale"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

C’è stato qualcuno che ci aveva promesso un parco. "Il terzo parco all’interno delle mura cittadine, oltre alla Rocca e ai Giardini pubblici" così lo aveva annunciato l’assessora Del Conte. "Restituire l'ex caserma ai cittadini rappresenta una priorità assoluta" aveva rincarato il sindaco de Pascale. Si parlava della ex caserma intitolata a Dante Alighieri. Un’area enorme compresa tra le mura di Via Port’Aurea, Via G. Guidarelli e Via Nino Bixio. In disuso da dieci anni c’era l’occasione di portare avanti la rigenerazione dell’intero comparto. Così nel 2017 tra Comune, Provincia e Agenzia del Demanio era stato sottoscritto un apposito protocollo d’intesa. Si arriva così a quest’anno, il 700° dalla morte di Dante Alighieri. Quale migliore occasione di fare uno spot elettorale anche della riqualificazione della caserma che porta il suo nome in vista dell’andata alle urne? "Vogliamo mettere il parco a disposizione dei cittadini entro l’estate" aveva così azzardato il sindaco nel gennaio scorso.

Difficile guardare dentro al cantiere, ma quando ci si riesce si trovano solo polvere e calcinacci. In tempo di elezioni non sarà pronto nessun parco della caserma. Come non ci sarà il nuovo palazzetto dello sport. Né la circonvallazione. Né i nuovi uffici comunali. Né il parco marittimo. Né quello delle dune. Né la riqualificazione di Fabbrica Vecchia e Marchesato. Né i dragaggi nel porto. Eccetera eccetera. È lungo l’elenco delle promesse mancate. Tanto a de Pascale interessa che il suo nome e il suo volto rimbalzino mediaticamente un giorno sì e l’altro pure. Mantenere le promesse è un optional. Al punto che la tentazione di ritirare fuori le promesse vecchie presentandole come nuove deve essere fortissima. Così, a pagina 27 del suo nuovo programma elettorale, campeggia di nuovo la chiusura anticipata dell’Angela Angelina. Il 2017 non è stato solo il lancio del parco dell’ex caserma ma anche della promessa di farla finita con le estrazioni che mandano in crisi la costa nei pressi di Lido di Dante. C’è da ridere. Amaro, però.

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