rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Il viceministro Morelli in visita al Porto: "Tra Pnrr e fondi crociere nuovi sbocchi per Ravenna"

Per il Candiano, rimarca il viceministro, c'è anche l'"importante investimento" tra Autorità di sistema portuale e privati di 30 milioni di euro destinati allo sviluppo della fase crocieristica

"Ravenna e la Romagna protagoniste anche del Pnrr, con 130 milioni di euro destinati al porto per aiutare e sostenere l'arrivo delle grandi navi cargo e quindi dare un positivo sbocco in una fase di importante di rilancio dell'Emilia-Romagna e del Paese". Tour delle principali infrastutture della Romagna venerdì per il viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli, accompagnato dal parlamentare e segretario del Carroccio in Romagna Jacopo Morrone.

Si parte in mattinata dal porto di Ravenna, per il quale giovedì è arrivato l'annuncio di nuove risorse da parte del governo, per poi spostarsi lungo i cantieri di Marecchiese ed E45 nelle province di Rimini e di Forlì-Cesena. "Tutti dossier", compreso quello della nuova Ravegnana, il collegamento tra Ravenna e Forlì, "che verranno portati a Roma", sottolinea Morelli. Per il Candiano, rimarca il viceministro, c'è anche l'"importante investimento" tra Autorità di sistema portuale e privati di 30 milioni di euro destinati allo sviluppo della fase crocieristica, per "portare fino a 400.000 turisti e diffondere nuovo turismo e nuovi sbocchi economici per una regione fortemente vocata al settore".

Il viceministro alle Infrastrutture Morelli in visita al Porto

Nuova Marecchiese, nuova Ravegnana ed E45, prosegue, "sono fondamentali soprattutto perche avendo un porto così importante, una citta cosi importante, è necessario collegarli per bene alle principali rete viarie e infrastrutturali del Paese". Dal porto, gli fa eco Morrone, "transitano 10 milioni di veicoli, è una realtà in sviluppo con imprese che investono. Insomma il Candiano è "una perla" e anche per questo E45 e Ravegnana "vanno ammodernate in tempi stretti, cosi come il sistema aeroportuale". In modo che, conclude, "ci siano strade nuove e veloci per collegare le città romagnole".

"Siamo focalizzati sulla più celere riapertura possibile di tutta la fascia economica dell'accoglienza", dai ristoranti agli alberghi, ha sottolineato poi Morelli parlando di turismo. Il "prossimo passo", precisa, è "eliminare il coprifuoco nel minor tempo possibile, con il buon senso, rispettando le regole e guardando quelli che sono i dati sanitari, ma è la logica alla quale ci siamo sempre appellati". L'Italia, prosegue, vive anche di turismo, "purtroppo si è vissuto un gravissimo periodo pandemico" ma il comparto "sarà una delle chiavi con cui uscire dalla crisi". E se qualcuno aveva la "malsana idea di lanciare le riaperture a metà luglio, cancellando così la stagione estiva e vacanziera - conclude Morelli - fortunatamente il vaccino del buon senso che la Lega sta inoculando nel governo sta portando buoni risultati".

Alla visita ha preso parte anche il vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega al porto,che ha posto all'attenzione del viceministro “il tema della centralità dello sviluppo delle infrastrutture per una piena affermazione di tutte le attività afferenti il nostro scalo. La Regione Emilia Romagna, l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale e, al loro fianco l’Amministrazione comunale, hanno compiuto e stanno compiendo uno sforzo straordinario per la crescita del nostro scalo, sia sul fronte commerciale che su quello turistico, come testimoniato dalla importantissima proposta del colosso Royal Carebbean, recentemente messa a bando attraverso il meccanismo del project financing. È però evidente che, affinché questo impegno si traduca in positivi risultati concreti, occorre che al centro della pianificazione infrastrutturale nazionale vengano messi tutti i progetti che possono servire a dotare Ravenna di adeguati collegamenti infrastrutturali, per gli spostamenti delle merci e delle persone, lungo l’asse nord-sud, a partire dall’E45, che deve essere sistemata e completata per quanto riguarda il tratto verso nord, e dalla realizzazione dell’E55. È fondamentale per la crescita del porto e di tutte le attività industriali che vi gravitano attorno, che insieme costituiscono la vera grande leva di sviluppo dell’economia ravennate”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il viceministro Morelli in visita al Porto: "Tra Pnrr e fondi crociere nuovi sbocchi per Ravenna"

RavennaToday è in caricamento