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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Perchè non muoiano altri ciclisti su viale Europa"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

"La morte del ciclista A. B., 78enne, deceduto martedì scorso, dopo due mesi di agonia, in seguito allo scontro con un’auto avvenuto in viale Europa nell’incrocio con via Don Sala, rinnova l’urgenza di migliorare la sicurezza stradale per i ciclisti su questo tratto della circonvallazione cittadina. Nel periodo di osservazione degli incidenti compreso fra il 2008 ed il 2012, viale Europa è la strada  comunale con il più alto numero di ciclisti morti, cui si aggiungono molti ciclisti feriti ed un pedone morto. 

Questa situazione non potrà che peggiorare, se non si interviene tempestivamente, vista la previsione di  un’enorme edificazione, con il conseguente aumento del volume di traffico, prevista nel sobborgo compreso tra viale Europa, via Antica Milizia e via Don Carlo Sala ad ovest e viale Europa, via Stradone e via Destra canale Molinetto ad est. Il viale, rappresentando un’importante arteria strategica di scorrimento della circonvallazione urbana, è percorso da un intenso flusso di veicoli in tutte le ore della giornata. Il divieto di velocità superiore a 50 km/h  è totalmente disatteso, rendendo estremamente pericoloso il transito dei ciclisti. Il lungo tratto tra la rotonda Francia (all’incrocio con via Destra Canale Molinetto), la rotonda Germania (all’incrocio con via Stradone), e via Don Sala è inoltre privo di illuminazione.

Lista per Ravenna ha proposto, nel corso della discussione del nuovo Piano del Traffico 2014, la realizzazione in città, a costi sostenibili, di diversi circuiti ciclabili, fra cui uno breve di collegamento tra via dei Poggi e la pista ciclabile di viale Galilei-via Romea sud (si veda l’allegato n. 1). Tale nuovo tratto consentirebbe agli abitanti del quartiere di via dei Poggi di accedere in bicicletta, agevolmente ed in sicurezza, ai servizi commerciali di viale Galilei. Se ci fosse stata, probabilmente A.B. sarebbe ancora vivo. 

Lista per Ravenna ha anche sottolineato l’esigenza che, all’interno del medesimo quadrante stradale, sia prevista ex novo la realizzazione di percorsi ciclabili a servizio diretto, appunto, di viale Europa. Tali richieste sono state respinte. Questi interventi non sono peraltro previsti neppure nel Piano comunale della mobilità ciclistica. Anche nel Piano Urbanistico Attuativo (PUA) del nuovo grande quartiere Antica Milizia/Stradone, recentemente approvato (allegato n. 2), non sono inseriti percorsi ciclabili a servizio dei massicci insediamenti da farsi. 

Rinnoviamo dunque pressantemente le richieste prioritarie di Lista per Ravenna per la sicurezza di viale Europa. a protezione delle utenze deboli: effettuare gli improrogabili interventi strutturali per  la realizzazione di piste ciclabili protette, tra l’altro utili per consentire il collegamento ciclabile con l’abitato di Porto Fuori; installare un adeguato sistema di illuminazione stradale del viale;stabilire controlli costanti della polizia municipale per il rispetto dei limiti di velocità".

Alessandro Garofalo
Consigliere territoriale Darsena

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