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Incrocio via di Roma-via Carducci, "Non aspettiamo che ci scappi il morto"

Grandi chiede a Matteucci “se non intende intervenire, sollecitando gli uffici tecnici a valutare tutte le possibili soluzioni da porre in atto per migliorare la sicurezza dell’intersezione"

Il consigliere comunale di Lista per Ravenna, Nicola Grandi, riporta al sindaco Fabrizio Matteucci la pericolosità dell’incrocio che collega le vie Di Roma e Carducci, “malgrado i dati sulla incidentalità delle arterie ravennati presenti sul sito del comune di Ravenna (peraltro inspiegabilmente risalenti all’ormai lontanissimo 2007) non lo pongano fra gli incroci maggiormente a rischio”.

“Chi lo impegni dalla via Carducci ed assolva all’obbligo di svolta a destra (oppure proceda, quando autorizzato, in altra direzione) si trova infatti la visibilità limitata verso sinistra, lato dal quale arrivano autobus e/o mezzi di soccorso che, avvalendosi del diritto di precedenza, viaggiano spesso a velocità sostenuta – osserva Grandi -. In orario di uscita dalle vicine scuole poi, con il traffico più intenso e la massiccia presenza di ciclomotori, il problema è anche più grave: avevamo avuto ripetute segnalazioni ma è proprio della scorsa settimana la notizia dell’ennesimo incidente in cui un ragazzino è rimasto seriamente ferito ad una gamba”.
 
Grandi chiede a Matteucci “se non intende intervenire, sollecitando gli uffici tecnici a valutare tutte le possibili soluzioni da porre in atto per migliorare la sicurezza dell’intersezione, attraverso l’installazione di un impianto semaforico ed intervenendo comunque fin da subito con la posa in opera di un molto più immediato e meno costoso specchio parabolico, al fine di migliorare la sicurezza di un incrocio che è già costato troppo in termini di salute ai cittadini ravennati, spesso giovanissimi”.

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