Il capogruppo in consiglio comunale della Lega Nord, Paolo Guerra, ha depositato un ordine del giorno relativo alla Tares per chiederne l’annullamento o quanto meno lo slittamento al 2014 di questo ennesimo tributo comunale sui rifiuti e servizi a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento ed ai costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni (illuminazione pubblica e manutenzioni in genere).

"Il tributo a partire dal 1 gennaio 2013 sostituisce l’attuale Tarsu, è dovuto da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani - ricorda Guerra -. Nei fatti si tratta di una piccola patrimoniale, applicata indistintamente a tutti e che, dopo l'Imu e l’imminente aumento dell’Iva al 22% minaccia di pesare nuovamente sui cittadini, sulle aziende, sulle attività commerciali e gli albergatori del territorio ravennate ai quali l’Amministrazione ha anche regalato la Tassa di Soggiorno. Alcuni esperti in materia prevedono aumenti medi preoccupanti, attorno al 25-30%,  in certi casi fino al 700%".

Illustra ancora l'esponente del Carroccio: "Per applicare la Tares il Comune deve stilare un apposito regolamento per stabilire i parametri per la modulazione delle tariffe e di eventuali riduzioni o esenzioni. Per evitare riflessi negativi per chi ha approvato la legge che istituisce la Tares nel recente passaggio elettorale, il governo ha rinviato i versamenti da parte degli utenti al 1 luglio 2013, creando così ulteriori complicazioni al già confuso quadro normativo di questa tassa. Tutti i comuni sono in estrema difficoltà, perché impossibilitati a definire un bilancio di previsione certo, per le incertezze applicative della legge ed i tempi previsti della procedura burocratica".

"Per tali motivi la proposta presentata chiede al Consiglio Comunale di impegnare Sindaco e Giunta a farsi portatori della necessità di annullare la Tares ed in subordine, di rinviare l’applicazione della tassa in questione all’anno 2014 - aggiunge Guerra -. Questo per dare tempo alle amministrazioni comunali di valutare e studiare attentamente la sua migliore applicazione, modulandola a tutela delle categorie coinvolte e senza escludere l’applicazione del regime precedente, evitando così qualsiasi tipo di inconveniente economico, nonché pratico, legato al servizio rifiuti".

"L’Ordine del giorno chiede inoltre di inviare al Governo entrante la richiesta urgente per la previsione fra i provvedimenti prioritari della sospensione delle disposizioni di legge relative alla Tares e il rinvio delle stesse al 1 gennaio 2014, per valutare nel frattempo la possibilità di annullare questa tassa devastante sia per i cittadini e le attività economiche, che per le amministrazioni comunali - conclude l'esponente del Carroccio -. La proposta prevede anche di coinvolgere tutti i comuni romagnoli o quanto meno del comprensorio ravennate".

RUSSI - Il segretario della Lega Nord di Russi, Maria Marabini, ha invitato le opposizione a "supportare un ordine del giorno che impegni il sindaco e la giunta a evidenziare la necessità di annullare la Tares, in attesa di rinviare l’applicazione della tassa in questione all’anno 2014, per dare tempo alle amministrazioni comunali di valutare ed approntare attentamente la migliore applicazione ma soprattutto di procedere immediatamente all’utilizzo del regime precedente per la gestione di tasse tariffe relative ai rifiuti urbani, evitando qualsiasi tipo di inconveniente economico nonché pratico legato al servizio dei rifiuti".

Marabini chiede inoltre "di inviare la richiesta urgente da inserire fra i provvedimenti prioritari la sospensione della legge relativa alla Tares, il reinvio della stessa al gennaio 2014 e di valutare nel frattempo la possibilità di annullare questa tassa: gravosa per i cittadini, le attività economiche e le amministrazione comunali".