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Lavori stradali nel mirino, Grandi (LpRa): "Errare è umano, perseverare diabolico"

"Per l’ennesima volta se intende far tesoro per il futuro, in situazioni analoghe, della negativa esperienza di cui sopra istituendo una volta per tutte un sistema di controllo capillare da parte degli uffici tecnici comunali", afferma Grandi

Lavori stradali al centro di un'interrogazione del consigliere comunale di Lista per Ravenna, Nicola Grandi. "Era già accaduto nei primi giorni di agosto nella zona di Ponte Nuovo, fra la via del Pioppo e la via del Platano - esordisce l'esponente della lista civica -. La ditta che aveva eseguito i lavori di asfaltatura aveva lasciato una parte di materiale fine di fresatura sulla strada, di fatto del vero e proprio “ghiaino” e proprio in prossimità di alcuni incroci, generando un pericolo per la circolazione, specialmente dei motociclisti, che aveva causato anche la caduta di un centauro (per fortuna senza gravi conseguenze)".

"Alla richiesta di effettuare una verifica in merito che avevo inoltrato agli uffici competenti mi era stato risposto (con estrema puntualità) che “effettivamente in alcuni punti era stato lasciato parte del materiale fine di fresatura dell'asfalto - spiega Grandi -. Ma era stato fatto fare l'intervento di pulizia che aveva eliminato la situazione di potenziale scivolosità della sede stradale”. E' stato segnalato purtroppo che giovedì scorso la situazione si è ripetuta, alla stessa maniera e senza che anche in questo caso nessun cartello segnalasse (per lo meno) la recentissima fine dei lavori, questa volta all’incrocio fra via Santucci e via Vitali, dove si è verificata una nuova caduta di un motociclista, ancora una volta (per fortuna) senza danni a persone".

"Posto che errare sia umano (per quanto pericoloso in casi come questi)", Grandi ha interpellato il sindaco Fabrizio Matteucci al fine di "attivare gli uffici tecnici preposti al fine di verificare tutti gli interventi simili a quello descritto per verificare se la cosa non potesse essere evitata e non possa (soprattutto) essere evitata per il futuro. Per l’ennesima volta se intende far tesoro per il futuro, in situazioni analoghe, della negativa esperienza di cui sopra istituendo una volta per tutte  un sistema di controllo capillare da parte degli uffici tecnici comunali".

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