"Via Lissa dimenticata da almeno 40 anni": Grandi (LpRa) sollecita Matteucci

Via Lissa al centro di un interrogazione del consigliere comunale di Lista per Ravenna, Nicola Grandi. "Correva l’anno 2011, il 5 agosto, esattamente quattro anni fa, quando, con una interrogazione a richiesta di risposta scritta, chiedevo ragione delle condizioni di via Lissa, traversa di via Aquileia ridotta in stato assolutamente disastroso, come testimoniavano le foto scattate, oltre che le rimostranze di numerosi cittadini che ci avevano interessato alla questione - esordisce Grandi -. L’interrogazione è rimasta senza alcun tipo di risposta fino ad ora, e le nuove foto scattate nei giorni scorsi documentano in maniera inconfutabile come lo stato della strada sia peggiorato: ovviamente, dato che in quattro anni non vi è stata effettuata alcuna manutenzione degna del nome".

L'esponente di Lista per Ravenna evidenzia che "lo stato del manto stradale di via Lissa, ridotto ad una gruviera, era e resta assolutamente inaccettabile, anche perché i ripetuti casuali rattoppi la rendono ancora meno sicura". Ricorda inoltre che "nella via è attivo un importante e molto frequentato studio medico che meriterebbe di poter essere raggiunto in modo agevole e sicuro, soprattutto dai cittadini disabili o temporaneamente impediti nella deambulazione". Sottolinea anche che "i marciapiedi di questa strada, di modesta larghezza, appaiono inadeguati, dato il loro scarsissimo stato di manutenzione e per il fatto che la sosta selvaggia sugli stessi obbliga i pedoni a camminare, con loro rischio, sulla strada, piena di insidie, in qualsiasi ora del giorno e della notte".

Grandi, specificando che "la situazione è stata segnalata ripetutamente all’amministrazione comunale, oltre che dal sottoscritto, anche da cittadini residenti nella zona", ha interrogato il sindaco Fabrizio Matteucci al fine di sapere se è intenzionato a "disporre, affinché venga ripristinato, lo stato del manto stradale di via Lissa, preferibilmente ristrutturandola interamente, e sia aumentato lo spazio riservato ai marciapiedi; se intende sottoporre al servizio Mobilità, al contempo o indipendentemente da quanto sopra, l’opportunità, al fine di alleggerire il transito e la sosta sulla strada, di trasformarla, con ordinanza dirigenziale, in una via a senso unico o addirittura con transito limitato ai residenti. Nella speranza che questa volta, per lo meno, arrivi una risposta, considerando anche l’attivismo di cui il nuovo assessore ai lavori pubblici, Liverani, ha dato dimostrazione".