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Ippodromo, "per la sicurezza ci sono 400mila euro. Quando si useranno?"

Il caso dell'ippodromo Candiano è finito in consiglio comunale. Spiega Paolo Guerra, capogruppo in consiglio comunale della Lega Nord, che ha presentato a riguardo un'interrogazione

Il caso dell'ippodromo Candiano è finito in consiglio comunale. Spiega Paolo Guerra, capogruppo in consiglio comunale della Lega Nord, che ha presentato a riguardo un'interrogazione: "Sono depositati ed ufficiali gli atti e i verbali che denunciano le anomalie emerse dall’attuale gestione e il degrado di un’area storica, tanto cara ai ravennati ed anche sottoposta a vincolo architettonico da parte della Soprintendenza. Le motivazioni sono molteplici".

"L’A.S.I.R. che gestisce l’insediamento è debitrice nei confronti del Comune di Ravenna per circa 100mila euro e il contratto di gestione non sarà rinnovato - evideniza Guerra -. Si sono ridotte le  manifestazioni sportive e conseguentemente l’area è sempre meno frequentata e complessivamente insicura per i furti che si ripetono nelle poche strutture rimaste, per le frequentazioni di extracomunitari e dei senza fissa dimora che vi si insediano. L’Amministrazione a questo punto è obbligata ad intervenire con maggiore tempestività di quanto avrebbe potuto fare 2 anni fa, al momento del primo canone annuale insoluto che doveva essere quel campanello di allarme che evidenziava un cambiamento dello scenario".

Per Guerra, "la situazione è quindi confusa, la perdita di una gestione e l’assenza di progetti porteranno inevitabilmente ad un ulteriore degrado ed abbandono. Quando l’Amministrazione, per salvare il salvabile, fa riferimento ad un probabile ricorso al project financing per l’Ippodromo Candiano, non si può fare a meno di ricordare quanto accaduto per il Mercato Coperto. Il Comune dispone però di un accantonamento di circa 400mila euro da destinare a questo insediamento. Forse pochi, ma sufficienti per alcuni interventi se non di rilancio (occorrerebbero più risorse, progetti seri e il coinvolgimento del privato), quanto meno sarebbero utili per tutelare quel che è rimasto e per garantire quella sicurezza che i cittadini e gli sportivi anche amatoriali meritano per continuare la frequentazione dell’ormai ex Ippodromo".

Conclude Guerra: "Dal canto della sicurezza è necessario che le forze dell’ordine, alle quali va riconosciuto l’impegno e la presenza sul territorio, includano o quanto meno potenzino questa area con dei pattugliamenti. A tal proposito è auspicabile che l’Assessore alla Sicurezza Martina Monti si distolga da Facebook e visiti quanto prima l’Ippodromo così come, in tutta onestà, si è già impegnata a fare al termine della discussione in Consiglio Comunale. Se utile l’accompagnerò personalmente".

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