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Italia Viva, Repubblicani e Ama Ravenna uniti in una coalizione di centrosinistra

Con la nascita del gruppo di Italia Viva, i rappresentanti di Partito Repubblicano, Ama Ravenna e Italia Viva stessa colgono "l’importanza dell’allargamento dell’area riformista in Consiglio Comunale a Ravenna"

Con la nascita del gruppo di Italia Viva, i rappresentanti di Partito Repubblicano, Ama Ravenna e Italia Viva stessa colgono "l’importanza dell’allargamento dell’area riformista in Consiglio Comunale a Ravenna" e a seguito di un incontro, promosso dalla segreteria comunale del Pri di Ravenna, hanno deciso, pur nella rispettiva autonomia delle singole forze politiche, di aprire un confronto sui temi locali che porteranno alle elezioni amministrative della primavera 2021 che veda un'assonanza nelle rispettive proposte e posizioni.

"La pericolosa deriva che sta vivendo il Paese deve trovare risposte in provvedimenti che facciano sentire la vicinanza della politica alla vita quotidiana dei cittadini - spiegano - in particolare nell’amministrazione della città deve prevalere ed essere ben chiaro il bene comune contro scelte che possano sembrare di parte. Ama Ravenna, Italia Viva e Partito Repubblicano già dalle prossime elezioni regionali si impegnano a mettere in luce congiuntamente le emergenze del territorio ravennate: lavoro, per fermare l’emorragia della chiusura delle aziende commerciali e artigiane con pesanti ricadute sull’occupazione; politiche sociali, il progressivo invecchiamento della popolazione deve guidare le scelte amministrative, per non penalizzare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, ma nel contempo non dare il senso di abbandono verso chi vive il pensionamento; infrastrutture, l’avvio del bando per l’escavo del Porto di Ravenna non può far procrastinare il potenziamento dei collegamenti stradali e ferroviari da e verso Ravenna, l’isolamento della nostra città rischia di essere il collo di bottiglia allo sviluppo del Porto e di vanificare gli importanti investimenti in atto e di penalizzare il settore turistico; sanità, riequilibrio del personale negli ospedali, con nuove assunzioni e valorizzazione delle strutture sanitarie del territorio; sicurezza, il rispetto delle leggi e delle regole da parte di tutti è alla base di una convivenza civile e dell’integrazione sana che può assorbire la nostra comunità".

A ribadire l'allargamento dell'area riformista a Ravenna e l'accordo fra Partito Repubblicano, Italia Viva e Ama Ravenna nell'impegnarsi e agire congiuntamente su alcune tematiche e problemi emergenti della città i tre Capigruppo in Comune, Casadio, Francesconi e Perini venerdì hanno depositato una nuova mozione inerente la gestione della Valli e delle Pinete che va a sostituire quella depositata poche settimane fa dal solo Pri. "Nella mozione si rimarca la necessità di recedere dall'attuale ente gestore e di propendere per un nuovo parco regionale gestito dall'Ente Romagna il cui personale conosce perfettamente il territorio, una posizione questa specificata sulla stampa più volte di recente dal Segretario Provinciale del Pri Eugenio Fusignani. Inoltre viene data rilevanza al ruolo e al mondo scientifico nella programmazione, pianificazione e controllo della gestione ambientale e naturalistica dell’area al fine di garantirne una reale e proficua tutela e valorizzazione, grazie a competenze ed esperienze che si formano sul nostro territorio, ma che il nostro territorio poco valorizza".

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