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Caso Idem, Borghezio (Lega) senza freni: "Puttane piene di ipocrisia"

Il leghista Mario Borghezio in un'intervista, poi smentita, a Klaus Condicio, avrebbe detto riferendosi alla Idem "forse le vere puttane non sono quelle che esercitano la professione ma sono quelle piene di ipocrisia"

La Procura di Ravenna ancora non ha aperto nessun fascicolo, ma le carte sul caso Josefa Idem sono a disposizione dei pm. Non è escluso, quindi, che le indagini sulla vicenda del pagamento dell'Ici della sua residenza possano aprirsi anche in temi piuttosto brevi. Al di là delle eventuali implicazioni giudiziarie, però, il caso della casa-palestra del ministro dello sport ha creato una grana non piccola per il governo Letta.

PRESUNTO ABUSO EDILIZIO - Arrivata, peraltro, dall'ultimo fronte che si sarebbe potuto ipotizzare. Sulla questione pesa, infatti, un presunto abuso edilizio sulla palestra-casa nella quale abitava. E, soprattutto, la dichiarazione sulla residenza nella casa a poche centinaia di metri del marito. Escamotage usato per avere un'imposizione minore nella tassazione sugli immobili. Sul fronte giudiziario le eventuali implicazioni penali avrebbero, peraltro, brevissimi tempi di prescrizione. Su quello politico, però, la situazione è più complessa. Lei, dopo un'intervista a Repubblica nella quale ha spiegato perché non abbia intenzione di dimettersi, in mattinata ha preferito non rispondere alle domande dei giornalisti sul caso. Due voci significative si sono però levate da altrettanti parlamentari, peraltro entrambi eletti nella sua città, Ravenna ed entrambi nello stesso schieramento che si è presentato alle elezioni. Il deputato di Sel Giovanni Paglia ne ha chiesto senza giri di parole le dimissioni. "Josefa Idem dovrebbe dimettersi, perché in casi come questo non fare un passo indietro è di per sé indicativo di essere nel posto sbagliato. La politica nasce dalla facoltà di scelta, e questo significa che la sua etica prima è quella della responsabilità".

PAGANI LA DIFENDE - Il Pd, attraverso il suo segretario provinciale, nonché deputato Alberto Pagani, continua a difenderla, ma comincia a porre qualche distinguo. "Le sue parole - ha detto - rafforzano in me la convinzione che sia una persona pulita e per bene. Per questo a mio avviso ci sono ancora tre punti che Sefi Idem dovrebbe chiarire meglio": l'abuso edilizio sulla palestra, l'eventuale uso pubblico della struttura e l'evasione su Imu e Ici.

L'USCITA DI BORGHEZIO - Nel dibattito è poi entrato, scompostamente, il leghista Mario Borghezio che, in un'intervista, poi smentita, a Klaus Condicio, avrebbe detto, riferendosi alla Idem, "forse le vere puttane non sono quelle che esercitano la professione, sono quelle piene di ipocrisia, politicamente parlando, che dicono una cosa e ne fanno un'altra". Un'uscita che ha scatenato condanne e prese di distanze per i toni, cominciate proprio dal suo stesso partito. Il deputato leghista Gianluca Pini ha definito le parole di Borghezio "offese gratuite" e ribadito il "rispetto della Idem come atleta e come donna". Tuttavia, ha detto Pini, "c'é una questione politica irrisolta, il governo deve dare una risposta". (ansa)

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