rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Caso Idem, la Procura acquisisce documenti da Ufficio Sport Comune

Continuano le indagini della Procura di Ravenna sui presunti abusi edilizi e dell'Ici che hanno costretto alle dimissioni l'ex ministro alle Pari Opportunità, Josefa Idem

Continuano le indagini della Procura di Ravenna sui presunti abusi edilizi e dell'Ici che hanno costretto alle dimissioni l'ex ministro alle Pari Opportunità, Josefa Idem. Le verifiche della Polizia Municipale sulla residenza-palestra dell'ex campionessa olimpica a Santerno sono iniziate con l'acquisizione di documenti anche dall'ufficio Sport del Comune romagnolo.

I controlli, che riguardano aspetti edilizi e commerciali e che sono stati delegati dalla Procura, si concentreranno in questa prima fase sull'esame delle carte che sta andando avanti da lunedì mattina. Non è escluso che più avanti possano essere compiuti sopralluoghi. Nel frattempo prosegue il dibattito politico. Il consigliere comunale del Pdl, Maurizio Bucci, ha chiesto la restituzione degli 8.642 euro di oneri previdenziali corrisposti dal Comune di Ravenna alla Idem quando ricopriva la carica di assessore allo sport in virtù dell'assunzione dell'olimpionica fatta dal marito dieci giorni prima di ricevere l'incarico in Municipio.

"Dieci giorni prima essere riconfermata assessore - ha ricordato Bucci - la Idem è stata assunta con la qualifica di istruttrice e segretaria dall'associazione sportiva dilettantistica 'Canoa Kajak Standiana'" presieduta dal marito-allenatore "Gugliemo Guerrini". In seguito "al nuovo incarico amministrativo, il datore di lavoro ha posto in aspettativa la dipendente Josefa Idem al fine di fare scaricare sul Comune, per il periodo di attività amministrativa prestata, i versamenti dei contributi previdenziali". Inoltre "successivamente al collocamento in aspettativa dell'unica dipendente dell'associazione", nessuno "ha provveduto a sostituirla".

Un'assunzione - secondo quanto ipotizzato da Bucci - "fittizia" alla luce della quale per l'esponente Pdl é stato "causato probabilmente un danno economico e patrimoniale in capo al Comune di Ravenna per un importo versato di 8.642 euro". Per queste ragioni Bucci ha chiesto che il Consiglio impegni la Giunta a "richiedere all'associazione 'Canoa Kajak Standiana' nella persona del suo legale rappresentante, signor Guglielmo Guerrini, e alla signora Josefa Idem in solido tra loro la restituzione totale dell'importo dei contributi versati oltre a interessi, qualora gli enti preposti ravvisassero l'assunzione della signora Idem come avvenuta in violazione di legge e quindi con conseguente danno dell'ente pubblico". Bucci ha infine chiesto di "costituirsi parte civile nel caso di un eventuale processo penale".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Idem, la Procura acquisisce documenti da Ufficio Sport Comune

RavennaToday è in caricamento