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L'ANALISI: Pd perde voti in città, ma vince nel forese. La Lega raddoppia rispetto al 2011

Le circoscrizioni cittadine hanno premiato la lista civica di Michela Guerra.

La presenza di Matteo Renzi non è servita a far sì che Michele de Pascale diventasse sindaco al primo turno. E Ravenna non appare più, agli oppositori del Pd, una rocca inespugnabile. Il Partito Democratico ha ottenuto il 35,14% dei voti (25.031 in termini assoluti): tanti da non metterne in discussione il ruolo di primo partito della città, ma l’emorragia è evidente. Alle precedenti amministrative, nel maggio 2011, aveva ottenuto il 41,85% dei voti; alle Regionali del 2014 il 47,48%; alle Europee del 2014 il 56,4%.
E per la seconda volta dal 1993, anno in cui venne introdotta l’elezione diretta del sindaco, i ravennati decideranno il loro sindaco al turno di ballottaggio.

L’analisi del voto mostra una forbice piuttosto netta tra le preferenze espresse nei seggi cittadini e quelle espresse nei seggi del forese. La coalizione di de Pascale ha superato nettamente il 50% nella circoscrizione di Castiglione (59,61%), di San Pietro in Vincoli (56,42%), di Sant’Alberto (56%) e di Mezzano (53,45%). Nelle circoscrizioni cittadine (Prima, Seconda e Terza) la percentuale di voti è stata invece al di sotto del 50%, con il record negativo della Prima, dove de Pascale ha ottenuto il 41,71% dei voti (46,2% nella Seconda, 43,75% nella Terza).

Meno oscillante la forbice dei risultati della coalizione di Alberghini, che ha ottenuto un picco di voti nella circoscrizione del Mare (35,17%) e il risultato peggiore a Mezzano (23,70%), mentre negli altri casi si è assestata tra il 26 e il 29%.
Trainante è stata la crescita della Lega Nord, passata dal 7,86% delle precedenti amministrative (2011) al 14,83%. Anche se alle Regionali del 2014 il partito guidato da Matteo Salvini aveva raggiunto il 19,7% dei voti.

Nella divergenza città-forese è invece esemplare il caso della lista civica CambieRà di Michela Guerra. Nelle circoscrizioni cittadine (Prima, Seconda e Terza) il risultato è stato ovunque superiore a quello finale (13,47%), con un 15,49% nella Seconda, un 15,19% nella Terza e un 15,17% nella Prima.

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