"L'E55 è una priorità per Ravenna"

 Il vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha inviato a Rebecca Rovoletto, coordinatrice del convegno che si tiene sabato a Ravenna contro la nuova autostrada Orte - Mestre e che vede protagonisti tutti i movimenti della rete “Rompiamo il silenzio”, la seguente lettera una quale Mingozzi ribadisce "ancora una volta che l’E55 è una priorità per Ravenna e per il suo porto, legata alla necessità  di dotarci finalmente di infrastrure stradali moderne e collegate con l’Europa".

Per il vicesindaco "sostenere questa nuova autostrada non significa disimpegnarci verso i trasporti su acqua  o su ferro ma integrarli. Nè la  Romea  nè la Bologna-Padova saranno mai in grado di soddisfare  questa esigenza imprescindibile per la nostra economia , sia dal punto di vista della sicurezza (basti guardare le condizioni della  Romea) che per il numero di veicoli . Stiamo tentando di migliorare le infrastrutture ferroviarie collegate al porto, mentre l’idea della autostrade del mare è ancora del tutto abbozzata: in ogni caso entrambe queste opzioni non potranno mai costituire l’alternativa a un collegamento diretto autostradale che metta in condizione Ravenna Cesena e la Romagna di essere competitive sui mercati europei e balcanici".

"La Romea potrà essere una buona strada per i flussi turistici ma mai e poi mai potrà sopportare il numero di mezzi su gomma che continuerà a crescere come trasporto più flessibile anche su lunga distanza. Limitarci a riqualificare la Romea vorrebbe dire isolarci dal resto d’Europa; mi auguro pertanto che in occasione del convegno si dia uno sguardo alle principali infrastrutture che il Parlamento Europeo ha indicato per i prossimi 15 anni, e che rendono la Parma-La Spezia o la Modena - Brennero già oggi collegamenti più adeguati per l’economia emiliana ma non della Romagna", conclude il vicesindaco.