L'ultimo acuto di "Gigioli": il cordoglio del paese e del Comune

Il 9 agosto Casola Valsenio ha salutato per l'ultima volta "Gigioli". Nella giornata di giovedì se n'è infatti andato un pezzo importante della vitalità di questa piccola comunità. Luigi Quarneti, da tutti conosciuto con lo pseudonimo di Gigioli, si è spento dopo un lungo ricovero alla Clinica S.Pier Damiano di Faenza.

Orgoglioso operaio del Consorzio di Bonifica, uomo eclettico, amico di tutti e particolarmente attento ai ragazzi Gigioli era anche un artista sui generis. Pittore autodidatta, poeta ma soprattutto cantante. Non c'è nessuno nel paese che non si possa ricordare di aver sentito almeno una volta intonare "O sole mio!" o qualche altra aria famosa. Nessuno non può ricordarselo seduto al cavalletto intento a salvare su tela dei pezzi della sua amata Casola con tratti di tempera o acquerello.

In questi giorni di Ferragosto tutto il paese è un po' più triste, anche se è impossibile, come ricorda la stessa Amministrazione comunale nel saluto istituzionale portato a Gigioli sulle colonne del proprio sito internet «non sorridere al ricordo del viso di Gigioli, una persona positiva che ha lasciato un segno indelebile. L'Amministrazione comunale - aggiungono infine dal Municipio - a nome di tutto il Consiglio comunale, rivolge le più sentite condoglianze ai famigliari e a chi ha saputo seguirlo negli ultimi anni di vita. Un ultimo caro saluto Gigi, da tutti noi e da tutta Casola Valsenio».