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La Festa dell’Unità di Ravenna rende omaggio a Gino Gatta, Zàlet

Al Caffè Concerto sarà di scena la band Arancia Meccanica. All’Arena Latina, serata di tango argentino a cura della scuola Blu Tango

‘Gino Gatta detto Zàlet: un sindaco tra la gente nella Ravenna che rinasce’ è il titolo dell’incontro previsto per lunedì, alle ore 21, alla Festa dell’Unità. Presiede Guido Ceroni (presidente ANPI Ravenna); interverranno Alessandro Luparini (storico, direttore Biblioteca Oriani) e Fabrizio Matteucci (sindaco di Ravenna). Verrà proiettata la storica intervista di Sergio Zavoli a Gino Gatta. Serata in omaggio alle donne della musica, quella di lunedì 8, con il concerto ‘Da Mina a Tina Turner’. Guest star, la cantante ravennate Dora Moroni. Appuntamento alle 21.

Al Caffè Concerto sarà di scena la band Arancia Meccanica. All’Arena Latina, serata di tango argentino a cura della scuola Blu Tango. All’Arena del Ballo Malpassi, arriverà l’orchestra Gabriele e Milva. Nell’Arena Sport Uisp, Zumba Fitness e Acquagym, con gli istruttori Uisp. Tutte le sere dalle 19.30 alle 23.30 (ingresso gratuito) è poi aperta la mostra ‘Atmosfere del Novecento volti e paesaggi’, curata da Silvana Costa e organizzata dall’associazione culturale Cerbero, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

Negli spazi del Pala De André saranno esposte oltre 100 opere a partire dagli anni Venti fino agli anni Settanta del Novecento, di autori straordinari come Balla, Cagli, Campigli, Carena, Carrà, Casorati, Clerici, De Chirico, De Grada, De Pisis, Fazzini, Guidi, Guttuso, Maccari, Martini, Mirko, Rosai, Savinio, Sciltian,Severini, Sironi, Soffici, Tosi, Vedova, Vespignani.

Nell’area interna al Pala De Andrè (dalle 19.30) si può visitare anche la mostra  fotografica “C’era Togliatti”, curata dalla Fondazione Bella Ciao, in collaborazione con Danilo Montanari Editore e dedicata appunto ai 50 anni dei funerali di Palmiro Togliatti. Infine, nello stand dell’Anpi, da non perdere la mostra dedicata a Gino Gatta, Zalét, primo sindaco di Ravenna dopo la Liberazione.

Come sempre un’altra eccellenza della Festa dell’Unità è rappresentata dalla gastronomia: l’offerta dei dieci ristoranti, che aprono alle 19, è davvero in grado di soddisfare ogni palato, dalla tradizione romagnola, alle specialità di mare e della collina, dalle bruschette, alle specialità multi-etniche.

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