La Fiom Cgil si mobilita per la manifestazione “Costituzione -La via maestra”

La Fiom Cgil si mobilita per la manifestazione “Costituzione – La via maestra” che si terrà a Roma il prossimo 12 ottobre. Tra i primi sostenitori dell’iniziativa figurano Gustavo Zagrebelsky, Stefano Rodotà, Don Luigi Ciotti, Lorenza Carlassare e Maurizio Landini. Hanno inoltre aderito numerose associazioni che rappresentano uno specchio importante e trasversale della società. In provincia l'Osservatorio provinciale, del quale per l'occasione fa parte anche la Fiom, sta organizzando pullman che partiranno da Lugo in piazza XIII Giugno (ore 6,40), da Faenza nel piazzale davanti alla Iemca (ore 7) e da Ravenna con partenza dal Cinemacity (ore 7).

Al fine di agevolare gli aspetti organizzativi, la prenotazione è obbligatoria e va effettuata cliccando sul banner della manifestazione visibile sulla home-page del sito della Cgil di Ravenna www.cgilra.it. "La manifestazione non vuole limitarsi alla protesta – commenta Milco Cassani, segretario provinciale della Fiom Cgil -, non intende solo difendere la Costituzione, ma chiede soprattutto di applicarla nei suoi principi. Le vicende delle ultime ore, con le dimissioni in massa dei parlamentari e dei ministri del Pdl, rendono ancora più importante questa iniziativa, che anzichè dividere vuole provare a unire tutti i cittadini che si riconoscono nella nostra carta costituzionale. Siamo alle porte di una crisi istituzionale che non può e non deve essere sottovalutata. Per questo penso che i giorni e le ore che ci dividono dalla manifestazione, debbano essere utilizzate per raccogliere il massimo di adesioni possibili anche dal nostro territorio. Inutile dire che per la Fiom questa è una manifestazione alla quale era impossibile non aderire, avendo fatto a partire dagli anni più recenti, della difesa dei diritti e della democrazia una delle azioni principali della nostra iniziativa politico-sindacale".

La Fiom sottolinea che la recente sentenza della corte costituzionale sulla vicenda Fiat ha evidenziato come la violazione dei principi costituzionali finisca per tradursi in violazioni dei diritti e delle libertà dei singoli lavoratori e questo non può essere tollerato dal sindacato. "Nei giorni scorsi – conclude Milco Cassani - è arrivata anche l'adesione importante alla manifestazione della Flc Cgil in rappresentanza dei lavoratori della conoscenza. Ma tra i lavoratori cresce l'auspicio che nelle prossime ore arrivi l'adesione di tutta la Cgil. Non è più il momento di essere spettatori, per questo il 12 ottobre dobbiamo fare in modo che diventi la giornata della Democrazia".