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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

La Pigna chiede più sicurezza: "Che fine ha fatto il progetto di videosorveglianza?"

Veronica Verlicchi non si arrende e torna a insistere quella questione sicurezza, dopo che già nell'estate scorsa aveva proposto di istituire un apposito registro per "assistente civico della Polizia Municipale"

"Lo avevamo chiesto mesi fa con uno specifico ordine del giorno presentato in Consiglio Comunale e bocciato dalla maggioranza: firmare il “Patto per la Sicurezza urbana” con il Prefetto, così come disposto dall’art. 5 della legge 48/2017 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”. Tale firma consente alle amministrazioni pubbliche di accedere al finanziamento del Ministero dell’Interno, per il periodo 2017-2019, previsto dal medesimo articolo 5, a sostegno di progetti di video sorveglianza per contrastare la criminalità diffusa e predatoria. Oltre alla sottoscrizione del patto occorre, però, presentare un progetto strategico per l’installazione del sistema di videosorveglianza che deve essere approvato preventivamente dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, di cui il sindaco de Pascale fa parte. Ma la nostra amministrazione a guida Pd pare proprio ignorare tale opportunità, e mentre il sindaco e tutta la sua giunta restano nel loro torpore la scadenza per accedere al finanziamento si avvicina". Il capogruppo della lista La Pigna Veronica Verlicchi non si arrende e torna a insistere quella questione sicurezza, dopo che già nell'estate scorsa aveva proposto di istituire un apposito registro per "assistente civico della Polizia Municipale".

"La data ultima per presentare il progetto di videosorveglianza corredato dal patto per la sicurezza debitamente sottoscritto é stata fissata al 30 giugno 2018 - spiega il consigliere d'opposizione - Qualche tempo fa si parlava di un presunto progetto di mappatura del territorio per installare telecamere intelligenti: dopo mesi, di questo progetto non si sa ancora nulla. Perché in questi due anni di amministrazione de Pascale non é stato mosso un dito per la sicurezza? Perché i cittadini sono costretti a pagare di tasca propria la sorveglianza privata per sopperire alla mancanza di pattugliamento, sopratutto nelle zone dei lidi e del forese? Ravenna sta rischiando di perdere l’ennesima opportunità di attingere a finanziamenti statali, a causa dell’immobilismo e dell’incompetenza di questa amministrazione. Quest’errore si ripercuoterà sulle tasche dei ravennati, come sempre".

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