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La Provincia non sostiene lo sciopero della Fiom

Il consiglio provinciale ha respinto un ordine del giorno presentato da Tiziano Bordoni, capogruppo FdS, e sottoscritto dai gruppi Sel e Idv, di “sostegno e adesione a sciopero e manifestazione Fiom del 9 marzo”.

Il consiglio provinciale ha respinto un ordine del giorno presentato da Tiziano Bordoni, capogruppo FdS, e sottoscritto dai gruppi Sel e Idv, di “sostegno e adesione a sciopero e manifestazione Fiom del 9 marzo”. Hanno votato a favore i gruppi FdS, Idv e Sel. Astenuti i gruppi Lega Nord e Pd. Contrario il gruppo Pdl.

Così Massimo Mazzolani, Pdl: “Più volte il consiglio ha preso posizione in difesa dei lavoratori del nostro territorio ma in questo o.d.g. ci viene chiesto di aderire allo sciopero proclamato da una sola sigla sindacale non è nelle nostre competenze.” Tiziana Bandoli, ha sottolineato che il Pd si è astenuto "perché l’o.d.g. riguarda l’adesione a uno sciopero su cui la Provincia non deve pronunciarsi; l’ente deve individuare proposte, ipotesi, soluzioni su problemi specifici del mondo del lavoro.”

Astenuta anche la Lega, perchè, ha spiegato Gianluigi Forte, "il titolo ci chiede l’adesione allo sciopero invece il testo esprime considerazioni da noi condivisibili.” Infine Tiziano Bordoni, capogruppo FdS, ha precisato: “L’o.d.g. chiede di riconoscerci nella piattaforma dello sciopero non di aderire allo sciopero. Lo sciopero è solo un mezzo per dare rilevanza a contenuti che potremmo fare nostri. Mi riferisco in particolare alla messa in mora di dirittti costituzionali nel rapporto impresa - lavoro. L’allarme lanciato da Fiom ci rigurda tutti, ha una valenza generale su cui chiedo il pronunciamento del consiglio.”

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