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La sosta a pagamento sui lidi ravennati raddoppia, Orselli (LpRa): "Aumento ingiustificato"

Il responsabile del gruppo Giovani di Lista per Ravenna protesta contro l'aumento della della tariffa base delle soste a pagamento sul litorale, che passa da 50 centesimi a 1 euro l’ora

"Un raddoppio tariffarrio inammissibile". Con queste parole il responsabile del gruppo Giovani di Lista per Ravenna, Christian Orselli, accoglie l'ordinanza del Comune di Ravenna che attiva, a partire dal 14 maggio, nei giorni di fine settimana, la sosta a pagamento sul litorale ravennate per le località di Marina di Ravenna, Punta Marina Terme e Lido di Dante e che raddoppia la tariffa base giornaliera, da 50 centesimi a 1 euro l’ora.

"Nel 2021, i parcheggi comunali, al netto delle spese riconosciute ad Azimut per l’attivazione, la manutenzione e la gestione delle aree di sosta a pagamento, che le sono state tutte affidate, hanno reso al Comune 940 mila euro puliti - afferma Orselli - Sulla base del contratto di servizio, ad Azimut non viene riconosciuta alcuna parte dell’aumento delle tariffe, che spettano interamente al Comune, il quale non è giusto che ne approfitti per far cassa su un servizio non voluttuario, che deve essere alla portata di tutti".

"Oltre ai salassi subiti finora con le dilatazioni di prezzo dei carburanti e delle bollette varie, è peraltro inammissibile che queste tre località balneari, le più vicine a Ravenna, dovendo puntare tutto sulla stagione balneare, debbano fare i conti col raddoppio di questo balzello - prosegue l'esponente di Lista per Ravenna - Il Comune deve saper offrire modalità di parcheggio sostenibili senza maggiorazioni tariffarie, sapendo oltre tutto che riuscire a parcheggiare all’interno delle località stesse è sempre più difficile causa la contrazione dei posti auto disponibili".

"Vero è che, allo stesso tempo, torna il servizio gratuito del bus navetta dai parcheggi cosiddetti 'scambiatori' di via del Marchesato e di via Trieste al litorale di Marina di Ravenna e dal parcheggio stesso di via Trieste al litorale di Punta Marina Terme. Ma durante l’alta stagione quello di via Trieste, il più fruibile, si riempie nel giro di poche ore, mentre il bus navetta non garantisce tempi di percorrenza ed attesa che non siano sfiancanti. Si va al mare per rilassarsi, senza complicarsi la vita e senza dover restringere il modesto portafoglio. Non deve essere un lusso per i turisti, ma un’opportunità al giusto costo per tutte le famiglie. Altrimenti se ne vanno da un’altra parte e ne risentono le imprese del posto, che puntano su questa stagione per rialzarsi dopo la crisi pandemica - conclude Orselli - Ci vogliono altri parcheggi a giusta distanza dalla spiaggia e tariffe accessibili a tutti". 

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