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Laura Puppato e Josefa Idem alla festa del Pd. Gli Afterhours in concerto

Apre poi l’ultimo fine settimana di concerti un’altra band milanese storica, gli Afterhours di Manuel Agnelli, fra i portabandiera del rock ‘alternativo' italiano

Due senatrici insieme, a parlare di politica e di libri, venerdì, alle 18.30, allo Spazio dibattiti della Festa provinciale dell’Unità. Si tratta di Laura Puppato e Josefa Idem, che presenteranno i loro libri “Voglio il mare, non una pozzanghera”, Audino Editore; e “Partiamo dalla fine”, Mondadori. Apre poi l’ultimo fine settimana di concerti un’altra band milanese storica, gli Afterhours di Manuel Agnelli, fra i portabandiera del rock ‘alternativo' italiano. Anzi, insieme a Marlene Kuntz e pochi altri, gli Afterhours hanno segnato in maniera indelebile il rock indipendente in Italia a partire dal 1988. Concerto a pagamento (20 euro)

Al Caffè Concerto musica con i Why Not. All’Arena Latina, serata di ballo a cura della scuola Salsa Carib Dance, con saggio coppie competitrici. All’Arena del Ballo Malpassi, fino alle 22.30 animazione del Gruppo Folk Italiano; a seguire Giò Raffoni proporrà musiche degli anni Settanta, Ottanta e Novanta. E si può arrivare scegliendo il look di quegli anni. Nella Libreria, all’interno del Palazzetto dello sport, alle 21, Claudio Panzavolta propone “L’ultima estate al Bagno Delfino” (Isbn Edizioni). Lo scrittore faentino, classe 1982, lavora come editor a Milano; questo è il suo primo romanzo: una storia romantica di formazione corale .

Nell’Arena Sport Uisp, ‘Il mare in città’. Nella piscina i ragazzi dai 9 ai 14 anni possono provare l’attività subacquea con il Circolo Subacqueo Ravennate. Tutte le sere dalle 19.30 alle 23.30 (ingresso gratuito) è aperta la mostra ‘Atmosfere del Novecento volti e paesaggi’, curata da Silvana Costa e organizzata dall’associazione culturale Cerbero, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Negli spazi del Pala De André saranno esposte oltre 100 opere a partire dagli anni Venti fino agli anni Settanta del Novecento, di autori straordinari come Balla, Cagli, Campigli, Carena, Carrà, Casorati, Clerici, De Chirico, De Grada, De Pisis, Fazzini, Guidi, Guttuso, Maccari, Martini, Mirko, Rosai, Savinio, Sciltian,Severini, Sironi, Soffici, Tosi, Vedova, Vespignani.

Nell’area interna al Pala De Andrè (dalle 19.30) si può visitare anche la mostra  fotografica “C’era Togliatti”, curata dalla Fondazione Bella Ciao, in collaborazione con Danilo Montanari Editore e dedicata appunto ai 50 anni dei funerali di Palmiro Togliatti. Infine, nello stand dell’Anpi, da non perdere la mostra dedicata a Gino Gatta, Zalét, primo sindaco di Ravenna dopo la Liberazione. Come sempre un’altra eccellenza della Festa dell’Unità è rappresentata dalla gastronomia: l’offerta dei dieci ristoranti, che aprono alle 19, è davvero in grado di soddisfare ogni palato, dalla tradizione romagnola, alle specialità di mare e della collina, dalle bruschette, alle specialità multi-etniche.

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