Buche e rattoppi, Bazzocchi (LpRa): "Il Comune spenda meglio i soldi pubblici"

"Il Comune spenda meglio i soldi per la manutenzione delle strade". L'esortazione è firmata Giulio Bazzocchi, capogruppo consiliare Territorio Darsena di Lista per Ravenna. "Il Comune, invece, esegue lavori di manutenzione ordinaria, facendo lavorare ditte, società create ad hoc, terze rispetto all'ente locale, con i risultati che tutti abbiamo sotto agli occhi ogni giorno - esordisce l'esponente della lista civica -. Con lavori di rattoppo ridicoli, eseguiti in orari che fanno sì che il traffico poi li renda quasi da subito vani. Con materiale più scadenti, rispetto a quelli utilizzati per lavori più importanti".

"Le ditte amiche lavorano, il lavoro è fatto apposta perché duri il tanto che basta perché alla prossima pioggia, sia da rifare - continua Ancisi -. E poi, con nonchalance, si ha anche il coraggio che i soldi mancano. Il buon padre di famiglia, cercherebbe di spendere bene i soldi, cercando di ottimizzare i costi ma senza rinunciare alla qualità. Altrimenti – e non bisogna essere geni per arrivarci – poi dopo un po' sei costretto a rispendere gli stessi soldi, due volte. Il tutto, con soldi pubblici, dei cittadini, che in questo modo vedono il proprio contributo per le casse comunali, svanire. Un tempo, quando esistevano i cantonieri, gli stradini, le Municipalizzate, tutto questo non accadeva. Il tutto si svolgeva nell'interesse vero per tutti".

Bazzocchi si rivolge al sindaco Fabrizio Matteucci, chiedendogli "se il Comune di Ravenna non possa essere in grado di mettere in atto un'azione graduale, che porti all'impiego di personale dipendente comunale, che si dedichi esclusivamente alla cura a 360 gradi delle strade (come avveniva un tempo con i cantonieri) per la manutenzione delle strade, con l'utilizzo di materiali adeguati, con un controllo dei lavori costante da parte dei tecnici, con una modalità di lavoro e di manutenzione che porti ad una durata maggiore di tutti i lavori di manutenzione sul territorio. Magari facendo lavorare i Cantonieri della Provincia, anche per il Comune, uniti alla scelta di materiali analoghi".

"Sarebbe un segno di civiltà e di vicinanza ai cittadini, vessati da uno stato e di conseguenza dai Comuni poco virtuosi (vedremo la stangata della Tasi) che non trova nulla di meglio da fare che fargli pagare tasse, evidenti o camuffate - conclude Bazzocchi -. E da un Governo che ha svenduto le eccellenze italiane e che per ripagare un debito imposto ai cittadini (la crisi, speculazione finanziaria), continua a spremerli, causandone la morte. Al Governo del Paese, c'è anche il suo partito, signor sindaco".

Nella foto all'interno dell'articolo il rattoppo di via Cella