I lavori in via Rubicone al centro di un'interrogazione di Massimiliano Alberghini. "La storia infinita nasce con l’approvazione dello studio di fattibilità relativo alla ristrutturazione urbanistica di via Rubicone e via Panfilia a Ravenna del 14 febbraio 2001, cui seguirono gli affidamenti di incarico ai vari tecnici e alle imprese per l’esecuzione dei lavori (2003\2006 )", ricorda Alberghini. L’intervento, oggetto di accurati studi di fattibilità e sicurezza, fu così presentato: “tutti gli incroci con le varie traverse e la nuova rotonda di  via Crocetta sono rialzati e realizzati con una pavimentazione autobloccante colorata tipo betonella  in modo tale da creare delle vere e proprie platee sopraelevate, tali da soddisfare le esigenze urbanistico-ambientali, e migliorare affidabilità e sicurezza dell’intervento”.

"Fu subito evidente che la nuova pavimentazione non fosse idonea a supportare la mole di traffico in quel tratto stradale, tanto da creare situazioni di pericolo a causa dello spostamento continuo di pietre e dalla sopraelevazione rispetto al resto del manto stradale - prosegue Alberghini -. Infatti nel 2010 sono stati effettuati importanti lavori di manutenzione per cercare di rimediare al disastro precedente. Ma non basta, nel mese di settembre via Rubicone è stata oggetto di un nuovo importante intervento con la sostituzione della pavimentazione in pietra con normale asfalto". Alberghini vuole conoscere "quanto è costata Via Rubicone ai cittadini nell’ultimo decennio; e quali sistemi di controlli e vigilanza sono previsti per la sicurezza delle opere stradali e per  evitare sperpero di importanti risorse".