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Lega all'attacco: "Non c'è meritocrazia nelle graduatorie per gli alloggi popolari"

Il consigliere comunale della Lega Nord Jacopo Berti e il capogruppo leghista Gabriele Padovani: "Amareggiati dalla bocciatura del nostro documento, ma proseguiremo questa battaglia di meritocrazia"

“Amareggiati dalla bocciatura del nostro documento, ma proseguiremo questa battaglia di meritocrazia”. Commentano così il consigliere comunale della Lega Nord Jacopo Berti, primo firmatario del documento, e il capogruppo leghista Gabriele Padovani la bocciatura del documento che prevedeva l’applicazione del decreto presidenziale 445 del 2000 nelle graduatorie comunali. “Il nostro ordine del giorno chiedeva che anche a Faenza venisse applicato, all’interno delle graduatorie comunali, il decreto presidenziale che prevede che i cittadini stranieri che richiedono l’inserimento in lista debbano attestare l’assenza di proprietà e diritti reali all’estero attraverso un documento rilasciato dall’ambasciata o dal consolato - spiegano i due leghisti - Il nostro documento avrebbe dato un vero senso meritocratico alle graduatorie: tanti faentini vengono scavalcati da stranieri che non dichiarano i beni di loro proprietà all’estero. Questo decreto viene applicato con successo in molti comuni italiani, ma a Faenza non si vuole fare lo stesso. La maggioranza targata Pd, insieme a Mdp e L’Altra Faenza, ha votato contro attaccandosi al possibile aumento della burocrazia per la ricerca delle documentazioni necessarie, mentre ci ha deluso l’uscita dall’aula del Movimento 5 Stelle e di Insieme per Cambiare. I primi, definendo non attuabile la proposta, nonostante il parere del segretario generale del Comune sulla validità e possibile approvazione dell'ordine del giorno da noi presentato, mentre i secondi si sono dati alla latitanza per non schierarsi contro il loro partito di maggioranza. La nostra battaglia di meritocrazia non si ferma qua. Proveremo a portare la proposta su tutti i livelli istituzionali, in modo da aiutare chi veramente ha bisogno e ha tutte le carte in regola per accedere alle graduatorie. Questo stop è solo temporaneo: a breve riproporremo in altra maniera questa soluzione meritocratica e di buon senso".

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